ORVIETO – Dopo la chiusura legata alle note vicende della fine della collaborazione tra Comune e Collettivo teatro animazione, riapre il Carmine come struttura polivalente gestita dall’associazione Te.Ma. in collaborazione con Ar.Tè. teatro stabile d’innovazione. Lo spazio di via Loggia dei Mercanti si sdoppia e diventa teatro del Carmine e sala del Carmine. Quest’ultima utilizzata da varie associazioni. Il teatro del Carmine, invece, con una propria identità rispetto al teatro Mancinelli, sarà utilizzato per allestimenti e produzioni d’innovazione realizzate da compagnie giovani impegnate a recuperare il pubblico delle nuove generazioni.
Il “nuovo” spazio, ristrutturato e riallestito, sarà inaugurato ufficialmente oggi a partire dalle 16 con un lungo pomeriggio nel corso del quale ognuna delle associazioni che lo utilizzeranno (corrispondendo una quota) avrà la possibilità di presentare le attività che si svolgeranno in quello spazio, restando a disposizione per fornire informazioni e per le iscrizioni ai corsi. Dopo aver ospitato il mese scorso la selezione finale della rassegna di drammaturgia contemporanea Argot Off, il Mancinelli tra marzo e aprile porterà al Carmine la rassegna di teatro contemporaneo “Migrazioni di Primavera”.
Intanto dal 19 al 21 ottobre la sala ospiterà l’“Omaggio ad Enrico Medioli”, uno degli sceneggiatori di alcuni dei più noti capolavori del cinema italiano. Una tre giorni di incontri con Medioli ed altri ospiti presentati dalla critica cinematografica Irene Bignardi. La manifestazione è organizzata e curata da Suzanne Vrioni Ippolito e Roberta Mazzoni in collaborazione con la biblioteca Renzo Renzi di Bologna con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto.