Domenica mattina alle prime luci dell’alba, vestiti con le inconfondibili divise di colore giallo fosforescente, i Volontari della nostra Protezione Civile sono partiti! Sono partiti con lo stesso entusiasmo di una anno fa, ma con meno pena nel cuore, perché stavolta non si è trattato di una missione di soccorso, ma di un viaggio piacevole. Destinazione Pignone, in Liguria, per partecipare alla festa che l’Amministrazione del Comune ligure, a quasi un anno dal disastro provocato dall’alluvione del 25 ottobre 2011, ha voluto dedicare a loro ed a tutti i volontari che hanno offerto il proprio prezioso e disinteressato aiuto per restituire ai cittadini di Pignone, di Casale, di Villa e a quelli di tutte le frazioni del Comune ligure così duramente provate, una vita normale. Il Sindaco di Pignone, Antonio Pellegrotti, con voce commossa, ha ricordato quei tragici momenti ed ha rivolto ai numerosi rappresentanti del Gruppo Intercomunale di Volontari della Protezione Civile di Orvieto intervenuti alla cerimonia, un significativo ringraziamento per il lavoro svolto, donando a tutti un gadget ricordo con la scritta “Io nel fango c’ero”. Al termine della cerimonia i Volontari sono rientrati ad Orvieto e già dalle prime ore di stamattina sono stati impegnati in una serie di ricognizioni e sopralluoghi nelle zone del nostro comprensorio maggiormente esposte al rischio idrogeologico.Infatti, il bollettino emesso dal Centro Polifunzionale della Protezione Civile dell’Umbria, parla di un nuovo ALLERTA METEO per l’avvicinarsi, sin dal primo pomeriggio di oggi, di un’imponente perturbazione sulla nostra regione che potrebbe interessare anche il territorio dell’orvietano. “Siamo pronti ad intervenire con uomini e mezzi” – ha dichiarato Giuliano Santelli – “e se sarà necessario siamo pronti ad aprire il COC, il Centro Operativo Comunale a cui è demandata la gestione e il coordinamento della attività di soccorso”.Intanto la pioggia è cominciata a cadere su Orvieto e dintorni già dalle prime ore del mattino e ” Cleopatra” , questo il nome dato dai meteorologi alla nuova perturbazione di origine atlantica che passerà sulla nostra penisola , ha già fatto i primi danni. Nella notte, infatti, sono cominciati i temporali soprattutto nel Nord Italia, dalla Lombardia alla Liguria. A Genova smottamenti, alberi crollati, centraline elettriche in tilt e piccoli allagamenti di scantinati e mansarde. L’ondata di maltempo raggiungerà la massima potenza in serata e nella notte tra lunedì e martedì.