ORVIETO – Esercitazione con polemica. La Asl, allo scopo di testare impianti, comportamenti umani nonché l’insorgere di eventuali problemi in caso di allarme, mercoledì mattina ha messo in campo un’esercitazione antincendio con l’ausilio dei vigili del fuoco. Alle 10.10, nel momento dell’attivazione del segnale di allarme, tutto il personale in servizio, con il coordinamento degli addetti alle emergenze, ha interrotto le attività tecnico – amministrative e le prestazioni sanitarie accompagnando verso le uscite segnalate le persone presenti, abbandonando con calma l’edificio e ritrovandosi nel piazzale antistante l’ingresso principale. L’uso dell’ascensore era stato interdetto, mentre l’utenza con disabilità è stata accompagnata all’uscita dagli addetti alle emergenze. Tutto è filato liscio. Se non fosse che l’esercitazione ha suscitato le rimostranze di Comune e protezione civile che non sono state coinvolte. La protezione civile ipotizza addirittura il procurato allarme alla luce delle telefonate di preoccupazione ricevute dai cittadini. Oltre a “contestare la mancata comunicazione a tutti gli enti preposti” per simili circostanze, la protezione civile lancia infine una provocazione alla Asl: “svolgere un’esercitazione e testare il piano di protezione civile dell’ospedale (che siamo sicuri è stato redatto) certo più complesso, ma assolutamente più necessario di qualche ufficio secondario sparso qua e la per la provincia”.
Montecchio, in biblioteca la conferenza sulla disabilità in occasione della Giornata internazionale
E’ in programma martedì 3 dicembre alle 9,30 alla biblioteca comunale di Montecchio, una conferenza per parlare dei...