ORVIETO – Pronta la proposta di Orvieto per il piano di dimensionamento scolastico che la Provincia di Terni si appesta ad approvare entro fine mese (il 30 ottobre), in base alla normativa sulla razionalizzazione della spesa nell’organizzazione scolastica. Ecco tutte le novità in arrivo. La più consistente è che ad Orvieto dovrebbero nascere due istituti comprensivi. Uno con sede in Orvieto centro comprendente la scuola dell’infanzia di Orvieto centro “Regina Margherita”, la scuola dell’infanzia di Canonica, la scuola dell’infanzia di Sferracavallo “Collodi”, la scuola primaria “Luigi Barzini”, la scuola primaria di Sferracavallo, quella secondaria di primo grado sede di Orvieto centro “Luca Signorelli”. E un altro con sede a Ciconia comprendente la scuola dell’infanzia di Orvieto scalo, la scuola dell’Infanzia di Ciconia, quella di Porano, la scuola primaria di Orvieto scalo, quella di Ciconia, di Porano e la scuola secondaria di primo grado sede di Ciconia “Ippolito Scalza”.
Da segnalare che gli istituti Scalza e Signorelli, accorpati anni fa, tornano di nuovo a scorporarsi.
Il Comune di Orvieto, inoltre, nell’ambito della proposta licenziata dalla Giunta, dichiara la propria disponibilità ad interagire con i territori vicini qualora si rendesse necessario “integrare a livello territoriale la razionalizzazione”, ovvero qualora necessitassero nuovi accorpamenti (si ricordi la soglia dei seicento studenti per il mantenimento dell’autonomia scolastica). Infatti, nella eventualità che l’istituto comprensivo di Baschi-Guardea-Montecchio perda la sua autonomia, i Comuni di Baschi e Montecchio hanno espresso la volontà di accorpare le proprie scuole con i due futuri istituti comprensivi del Comune di Orvieto. Per questo motivo, l’amministrazione comunale si è dichiarata disponibile ad inserire le scuole del Comune di Baschi nel primo istituto comprensivo con sede in Orvieto centro e le scuole del Comune di Montecchio nell’istituto comprensivo con sede a Ciconia (il Comune di Guardea, invece, ha manifestato l’intenzione di accorpare le proprie scuole con l’Istituto Comprensivo di Attigliano).
La costituzione di due istituti comprensivi dovrebbe realizzarsi nel triennio 2012 – 2015, con decorrenza 2014. Infine, poiché rispetto ai parametri previsti dalla legge, il numero degli studenti non è più sufficiente per mantenere l’autonomia degli attuali tre istituti d’istruzione superiore del Comune di Orvieto con relativi accorpamenti, l’amministrazione comunale, in vista della definizione del piano provinciale da inviare poi alla Regione dell’Umbria, ha espresso il parere favorevole ad istituire due istituti di istruzione superiore. Con il nuovo dimensionamento scolastico, infatti, come noto, ad Orvieto, si ritrovano sottodimensionati il Liceo Classico e Artistico, l’istituto Tecnico Professionale (che comprende anche Ragioneria e Geometri) oltre alle scuole medie: Scalza – Signorelli.