ORVIETO – E’ spuntato tra le erbacce. Mentre gli operai erano intenti nell’opera di ripulitura del ciglio del sentiero. Ieri mattina ad Orvieto, nel corso di alcuni lavori di manutenzione, è venuto alla luce sotto al fortezza dell’Albornoz un proiettile di artiglieria da 45 millimetri, un piccolo ordigno bellico inesploso risalente all’ultimo conflitto mondiale. L’ennesimo ritrovamento, dopo quelli di bombe di dimensioni ben maggiori che sono tornate alla luce negli ultimi decenni. Anche di fronte all’ordigno di modeste dimensioni, come di consueto, immediatamente è scattato il protocollo richiesto in questi casi, con l’intervento di carabinieri e protezione civile. L’area interessata dalla presenza del proiettile è stata delimitata in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’Esercito che sono stati subito allertati per il trasporto del residuato e per il brillamento.
Lo scorso anno era la tarda mattinata del 31 agosto quando, in un terreno di proprietà privata nel quartiere di Ciconia, dove al tempo erano in corso alcuni lavori di sbancamento, venne alla luce una bomba d’aereo di fabbricazione americana del peso di mille libbre, anche quella residuato bellico dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, anche se di ben più consistente entità.