ORVIETO – Tra consueti problemi logistici e novità nei servizi, suona la campanella ad Orvieto per 3633 tra bambini e studenti. La popolazione scolastica della Rupe che a partire da domani torna tra i banchi è cosi ripartita. Gli iscritti delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado sono circa 1.847 (455 scuola infanzia, 814 scuola primaria, 578 scuola secondaria di primo grado). Frequentano le superiori invece 1.726 studenti: 714 al liceo Scientifico, 207 al liceo d’Arte, 244 al liceo Classico, 50 nelle due sezioni del liceo delle Scienze Umane, 511 complessivamente tra Ipsia e Itcg “Maitani” (108 al Geometri, 171 al Commerciale e 232 al Professionale. In questo caso saranno 101 nella sezione Elettronica e 131 nella sezione Alberghiero). La popolazione scolastica si completa poi con i 60 iscritti al primo, secondo e terzo anno del corso per Operatori della Ristorazione presso la sede di Orvieto del Centro Servizi Formativi della Provincia (in questo caso però le iscrizioni al primo anno sono ancora aperte fino ai primi di ottobre).
Come negli ultimi anni scolastici, restano i disagi per gli istituti senza sede. Nello specifico, il liceo Artistico continuerà a svolgere le lezioni presso la palazzina comando dell’ex caserma (in vendita). E anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado Scalza Signorelli andranno a lezione presso l’istituto Geometri (l’amministrazione pensa per l’ultimo anno) perché i lavori che interessano la loro scuola non sono ancora conclusi. Le tariffe di mense e trasporti rimangano le stesse del precedente anno scolastico: sono state confermate le agevolazioni Isee e l’abbattimento del 30% delle quote di compartecipazione del servizio di mensa per il secondo figlio ed oltre.
Per ciò che riguarda il trasporto scolastico il servizio verrà effettuato sulla base di sette percorsi che coprono il territorio comunale, con sei autisti dipendenti comunali e un autista dipendente della ditta Ini Umbria Bus che è risultata aggiudicataria dell’appalto di un percorso. E’ invece cambiato il sistema di compartecipazione da parte delle famiglie degli utenti della mensa e del trasporto scolastico. Da questo anno scolastico, infatti, si acquisteranno anticipatamente i blocchi mensa e l’abbonamento allo scuolabus presso la Cassa di Risparmio di Orvieto (sede centrale e filiali di Sferracavallo e Ciconia).
“La decisione – spiega l’assessore Roberta Tardani nel tradizionale messaggio augurale per la riapertura delle scuole – si è resa necessaria a seguito del mancato funzionamento del vecchio sistema di pagamento che ha fatto accumulare decine di migliaia di euro di insoluti e che l’Ente sta recuperando già dallo scorso anno. Vorrei ricordare che la compartecipazione delle famiglie al costo del servizio è essenziale per il mantenimento dello stesso e il buono pasto prepagato rappresenta, al momento, la soluzione più idonea per scoraggiare il fenomeno dei mancati pagamenti. Comprendiamo che in questi primi giorni potrebbero crearsi dei disagi per quelle famiglie che ancora non hanno effettuato l’iscrizione ai servizi scolastici o che non hanno avuto la possibilità di acquistare i buoni.
Rassicuro però sul fatto che gli uffici comunali consentiranno un tempo congruo per mettersi in regola. Pertanto, i bambini i cui genitori non hanno avuto la possibilità di acquistare i buoni, mangeranno regolarmente e consegneranno i buoni consumati non appena ne verranno in possesso. Anche i trasporti scolastici funzioneranno regolarmente su tutto il territorio comunale dal primo giorno di scuola con delle leggere variazioni sui percorsi che sono state già segnalate alle famiglie dall’ufficio scolastico. In questo caso le famiglie sono invitate a contattare gli uffici dell’assessorato direttamente per qualsiasi problema o perplessità che riscontreranno nel corso dell’anno. Non esiteremo a prendere in considerazione suggerimenti e proposte che saranno utili a rendere i servizi forniti sempre più rispondenti alle loro esigenze”.