ORVIETO – Sciogliere il Crescendo. La proposta è arrivata giovedì pomeriggio in sede di assemblea generale dei soci del consorzio. A formularla il sindaco di Orvieto Toni Concina, in qualità di legale rappresentante del Comune. Nella stessa giornata il sindaco ha formalizzato agli organi competenti del Consorzio, la richiesta di attivare immediatamente le procedure per predisporre lo scioglimento della medesima struttura, mediante le modalità previste dallo statuto e dalla normativa vigente. Lo fa sapere lo stesso Comune di Orvieto. Una proposta choc quella di Concina, avanzata nel corso dell’assemblea convocata in realtà per il rinnovo delle cariche del Crescendo, scadute una decina di giorni fa. E se c’è già chi ipotizza che la mossa sia in realtà una manovra per alzare la posta ed esprimere la presidenza, la reazione in realtà è stata altrettanto spiazzante. Il presidente uscente, Marco Spallaccini ha infatti proposto di mettere la faccenda in mano alla Regione per capire non solo il destino del consorzio Crescendo ma quello di tutti gli enti simili sparsi per l’Umbria. Sarà la Regione insomma a chiarire la strategia complessiva. Molte, coe noto, sono le voci in proposito.
Non ultima l’ipotesi di far confluire dentro Sviluppumbria tutti i patrimoni immobiliari dei vari consorzi. Per il presidente uscente del Crescendo Marco Spallaccini, l’uscita di Concina resta in ogni caso più che una proposta “una provocazione politica – dice – non foss’altro perché spetta al consiglio comunale e non al sindaco chiedere eventualmente lo scioglimento del Consorzio e comunque la proposta deve essere condivisa dai quattro quinti dei soci”. In ogni caso, nessuna remore a parlare del destino dell’ente. Spallaccini ha già preso contati in Regione, per riconvocare a breve un’altra assemblea da tenersi alla presenza dell’assessore regionale alo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi. Quanto alle cariche da rinnovare, tecnicamente va fatto entro la fine di ottobre. Costituito con atto notarile del 16 dicembre 1999, il Consorzio Crescendo è un ente pubblico economico il quale promuove, nell’ambito del comprensorio degli enti territoriali partecipanti, le condizioni necessarie per la creazione e lo sviluppo di attività produttive in conformità agli indirizzi stabiliti dagli enti pubblici partecipanti e dalla Regione. Ne fanno parte 19 Comuni tra l’Orvietano e l’Amerino, oltre a Sviluppumbria spa, alla Provincia di Terni e alla comunità Orvietano Narnese Amerino Tuderte.