ORVIETO – Maggioranza in bilico sul preventivo 2012. La chiusura del documento programmatico dell’anno in corso continua a restare in forse dopo gli ultimi confronti interni alle forze di governo. A mettere in croce la giunta che non ha ancora varato il bilancio sarebbe una cifra tra i 500 e i 600mila euro accompagnata dall’interrogativo se aumentare ancora o no le tasse. In particolare, la proposta che sta spaccando l’amministrazione sarebbe quella di un aumento del 20% della tassa sui rifiuti solidi urbani (oltre ad una maggiore previsioni di incasso dalle multe). In pratica portare la Tarsu al massimo con la copertura del servizio a totale carico del cittadino. Un’ipotesi quella formulata dall’assessore Maurizio Romiti che si scontra con gli orientamenti di almeno due forze di maggioranza che non sono affatto propense a prendere in considerazioni nuovi aumenti. Non lo è Angelo Ranchino (Orvieto libera) che ha formalmente invitato la giunta a trovare nuove entrate presentando una serie di proposte alternative. L’avvocato sarebbe propenso, a quanto pare, ad un aumento della Tarsu, nel caso servisse ad abbattere le aliquote Imu. E non lo è, d’accordo, neanche Piergiorgio Pizzo (Udc) secondo il quale il bilancio è sostanzialmente chiuso. Sarebbero infatti troppo prudenziali per l’esponente dell’Udc le entrate stimate per l’Imu, per cui le eventuali ipotesi sulla Tarsu, dalle quali pure Pizzo dissente, sarebbero funzionali o a trovare maggiori entrate (per l’abbattimento del debito) o ad abbassare le aliquote Imu. Contrario tout cour anche in quest’ultimo caso pure il consigliere del Pdl, Pierluigi Leoni. Così, se la matematica non è un’opinione, Concina è pienamente consapevole di avere qualche problema di maggioranza. Per questo la giunta sta lavorando su ipotesi alternative attorno alle quali possa ricompattarsi il fronte di governo.
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