ORVIETOSì
sabato, 13 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Secondarie

I sindaci dell’Orvietano in difesa del Crescendo

by
29 Settembre 2012
in Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

ORVIETO – I sindaci dell’Orvietano in difesa del Crescendo. Dopo la richiesta di scioglimento dell’ente avanzata dal sindaco di Orvieto Toni Concina serrano le fila i sindaci dell’Orvietano. “Nessuno vuole negare le difficoltà di quest’ente – affermano i sindaci che appoggiano la soluzione individuata dal presidente di derogare la questione alla Regione – la pesantissima congiuntura ha prima rallentato poi bloccato gli insediamenti produttivi – affermano i sindaci -. Oggi le aree programmate dai Comuni soci in tempi di crescita e realizzate dal Consorzio stentano a partire. Ma bisogna pure ricordare l’ostruzionismo del centrodestra che, se da una parte rallentava e bloccava le urbanizzazioni  sul nostro territorio   all’altra,  sotto la regia di Francesco Storace, disseminava di aree  industriali e artigianali le zone di confine tra Lazio e Umbria”.

“Sul Crescendo – aggiungono gli amministratori – Concina e il Pdl perseverano in un atteggiamento ambiguo e sconcertante. Da una parte denunciano il mancato coinvolgimento dei privati, dall’altra ostacolano in ogni modo il progetto di insediamento industriale sull’area di Bardano per il quale lo stesso Crescendo ha richiesto al Comune di agevolare e consentire tale coinvolgimento passando dall’attuazione pubblica a quella privata”.

 

Di seguito la nota diffusa dai sindaci PD in versione integrale

 

“Due fallimenti ogni tre giorni…” è la recente denuncia della Unioncamere regionale a riprova dalle più grave e difficile crisi economico-finanziaria del dopoguerra. In Umbria, nel 2011, 185 aziende hanno portato i libri  contabili in tribunale. La percentuale regionale dei disoccupati tocca il 9,1% mentre il numero degli umbri in cassa integrazione sfiora le 30mila unità di cui la metà a zero ore. E non parliamo della situazione nazionale ed europea.

Nonostante tutto questo, Concina e il PDL di Orvieto hanno trovato la soluzione per la ripresa: la chiusura del Consorzio Crescendo!

Nessuno vuole negare le difficoltà di quest’ente: la pesantissima congiuntura ha prima rallentato poi bloccato gli insediamenti produttivi, lasciando sul campo aspettative che pure venivano sollecitate da imprenditori e imprese. Oggi le aree programmate dai Comuni soci in tempi di crescita e realizzate dal Consorzio stentano a partire. Ma bisogna pure ricordare l’ostruzionismo del Centrodestra che, se da una parte rallentava e bloccava le urbanizzazioni  sul nostro territorio   dall’altra,  sotto la regia di Francesco Storace, disseminava di aree  industriali e artigianali le zone di confine tra Lazio e Umbria (Orte, Castiglione in Teverina, Bagnoregio, Montefiascone, Acquapendente).

Ci sono progetti imprenditoriali anche importanti presentati al Crescendo sulle proprie aree che faticano ad attivare i finanziamenti bancari necessari, e ciò nonostante il sostegno e le garanzie del sistema pubblico regionale. Il clima complessivo di incertezza non stimola le imprese ad investire. Tuttavia, contribuiscono alle difficoltà anche gli atteggiamenti strumentali del Comune di Orvieto il quale, da un paio di anni,  di fatto impedisce al Consorzio di investire sull’area industriale di Orvieto. Una impasse che va annoverata tra le maggiori cause delle difficoltà finanziarie dell’ente consortile che, è bene ricordarlo, ha chiuso il bilancio 2011 in attivo ed ha un patrimonio in grado di coprire abbondantemente i mutui bancari attivati nel corso degli anni.

Sul Crescendo Concina e il PDL perseverano in un atteggiamento ambiguo e sconcertante. Da una parte denunciano il mancato coinvolgimento dei privati; dall’altra ostacolano in ogni modo il progetto di insediamento industriale sull’area  di Bardano per il quale lo stesso Crescendo ha richiesto al Comune di agevolare e consentire tale coinvolgimento passando dall’attuazione pubblica a quella privata.  Si tratta di modificare il piano attuativo così da consentire al Consorzio di aprire un bando pubblico, già pronto da tempo, al fine di selezionare imprenditori privati che urbanizzino l’area e accompagnino l’insediamento delle attività in stretto raccordo con l’ente. Una soluzione praticabile e utile, che eviterebbe al Crescendo sia il peso di un’ulteriore esposizione finanziaria per l’urbanizzazione diretta, sia di recuperare il milione e mezzo di euro sborsato per l’acquisto dei terreni.

Perché allora questo atteggiamento ostruzionistico? Si vuole ad ogni costo dimostrare l’inevitabile necessità del fallimento?

Ma non e’ stato proprio il Comune di Orvieto il maggiore beneficiario del Crescendo con investimenti di oltre 4 milioni di euro tra la ristrutturazione dell’immobile ex Mabro, la realizzazione delle reti wireless e wi-fi e l’acquisto dell’area per l’ampliamento della zona industriale di Fontanelle di Bardano?

Chiarito l’atteggiamento precostituito di Concina e PDL, sul futuro dell’ente la discussione è aperta. E bene hanno fatto i soci, in occasione dell’ultima assemblea, a chiedere all’Assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Riommi un confronto sulle strategie e sugli intendimenti della Giunta regionale in merito al ruolo di questi strumenti di sviluppo territoriale all’interno della più vasta riforma endoregionale. A nostro avviso, dentro il processo avviato di riorganizzazione, snellimento e razionalizzazione del sistema pubblico, anche i consorzi industriali (4 in Umbria) necessitano di un ripensamento, come già avvenuto per Ater, Apt, Arusia, Comunità Montane, Ati e ASL.

Le costituende Unioni Speciali dei Comuni possono benissimo assolvere alle funzioni di programmazione e promozione di politiche per lo sviluppo, come la gestione delle aree industriali potrebbe andare direttamente in capo a Sviluppumbria che, già oggi, detiene il 40% delle quote consortili a cui, prossimamente, si sommeranno anche il 10% della Comunità Montana ed il 25% della Provincia.

Un percorso che, a quanto ci risulta, dovrà contribuire a definire i prossimi provvedimenti della Giunta Regionale. Un percorso corretto e concreto,  che tiene conto del contesto, dei tempi e delle esigenze dei territori. Cosa  diversa sono le sparate demagogiche di chi, ormai da tre anni al governo della città, non ne ha ancora azzeccata una e preferisce insistere sull’avvilimento di Orvieto, disattendendo le speranze di un recupero di prestigio della città.

Riteniamo pertanto utile accelerare il confronto con la Regione per decidere rapidamente sul futuro dell’ente e, al contempo, rinnovare le cariche per impedire un blocco operativo con ripercussioni negative su tutti i soci.

I Sindaci PD dell’Orvietano

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

La Corte dei Conti conclude il giudizio sul rendiconto della Regione Umbria

La Corte dei Conti conclude il giudizio sul rendiconto della Regione Umbria

13 Dicembre 2025

    La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha concluso il giudizio sui rendiconti 2023 e 2024...

“Quo vadis Orvieto – Quale futuro per la città? Iniziamo il confronto”

“Quo vadis Orvieto – Quale futuro per la città? Iniziamo il confronto”

13 Dicembre 2025

  Quale direzione può prendere Orvieto nei prossimi anni? Quali strategie sono necessarie per valorizzare il territorio, superare l’isolamento e...

Da Paciautoquattro c’è il “Christmas Bonus 2024”: a Orvieto, Terni e Rieti arriva l’Extra Sconto di Natale

Da Paciautoquattro c’è il “Christmas Bonus 2024”: a Orvieto, Terni e Rieti arriva l’Extra Sconto di Natale

13 Dicembre 2025

  Il momento migliore per acquistare la tua nuova auto è arrivato: da Paciautoquattro è tempo di Christmas Bonus! Un’occasione...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy