ORVIETO – Cambiare la gestione degli impianti sportivi, troppo gravosa per la Provincia. La richiesta è del consigliere provinciale Andrea Sacripanti (Pdl) che giudica “vergognoso” quanto successo a questo proposito negli ultimi anni con l’amministrazione provinciale che si sarebbe sobbarcata costi eccezionali senza alcun ritorno. “Tutto il costo dell’impiantistica – dichiara Sacripanti – è ricaduto sia sulla Provincia di Terni la quale oltre alla straordinaria e ordinaria manutenzione si è sobbarcata i costi relativi alle utenze, sia sulle società sportive che usufruiscono degli impianti sportivi pagando tariffe già salate che la Provincia, adesso, pensa addirittura di aumentare. L’unica a trarne beneficio è stata in questi cinque anni la cooperativa Luigi Carli che si occupa degli impianti dell’orvietano.
Tale cooperativa svolge un ruolo sociale che non è minimamente messo in discussione ed inoltre ha anche dato lavoro a diverse persone. Da concessionaria però della gestione ha incassato i proventi derivanti dal pagamento delle tariffe da parte delle società sportive, quantificabili in circa 36.000 annui, pagando un canone annuo di soli 200 euro. La convenzione sta per scadere e la Provincia sembrerebbe intenzionata a prorogare il rapporto aumentando tariffe e canone di locazione, incorrendo, però, in evidenti violazioni di legge poiché la normativa in materia prevede l’obbligo di procedere a gara ad evidenza pubblica”.