ORVIETO – Ad Orvieto l’idea del ministro Profumo diventa realtà: un tablet per ogni studente. I fortunati sono i ragazzi della 3G della scuola media Scalza Signorelli che, grazie ad una sperimentazione lanciata dalla azienda orvietana Vetrya in collaborazione con 3 Italia, verranno dotati, tutti, a titolo gratuito, di Apple iPad retina display. Trenta iPad 3 con specifiche applicazioni sviluppate in accordo con il personale docente, per “contribuire ad avvicinare sempre più i ragazzi al mondo della scuola attraverso strumenti e modalità di apprendimento delle nuove generazioni” come spiega Katia Sagrafena, direttore generale di Vetrya.
Il progetto, che partirà il 24 settembre con la “benedizione” della preside Anna Rita Bellini, è rivolto non a caso ai ragazzi nati negli anni novanta, i cosiddetti nativi digitali. Le applicazioni sulle quali lavoreranno gli studenti prevedono non solo il supporto digitale dei “libri di testo” realizzati dai docenti in collaborazione con gli allievi, ma anche moduli didattici del corso di studi e soluzioni interattive per sessioni di formazione e comunicazione verso i genitori. In pratica, il tablet diventerà un vero e proprio strumento personale di studio, attraverso il quale sarà possibile operare grazie alla rete mobile di Tre e alla piattaforma di distribuzione di Vetrya. Il progetto verrà presentato alle famiglie la prossima settimana. Ne sono responsabili la professoressa d’inglese Simona Marchini in collaborazione con l’insegnante di italiano, storia, geografia, Chiara Petrangeli.
La classe, una terza media, dispone già di una lavagna interattiva multimediale ha già sviluppato competenze digitali ed ha una media scolastica elevata. Sul progetto, pilota in Umbria, ci sono grandi aspettative. Alla fine ne verrà fuori un diario di viaggio dei docenti, studenti e famiglie coinvolte nel progetto, che raccontano e mettono a disposizione tutti i materiali prodotti: ebook realizzati con i ragazzi su diverse materie, materiale didattico realizzato dagli studenti e reso disponibile anche su un canale YouTube. Infine si pensa anche all’avvio di un progetto multidisciplinare che dovrebbe portare alla realizzazione di una guida turistica di Orvieto con QR code in italiano, inglese, spagnolo.