ORVIETO – Imu pressoché al massimo: per i proprietari di prime case sarà come vedersi ripristinare l’Ici un po’ aumentata, stangata invece sulle altre proprietà. La giunta comunale di Orvieto ha fissato le aliquote della temuta imposta approfittando del massimo (o quasi) degli aumenti consentiti dal Governo sull’aliquota ordinaria. Ecco la proposta che dovrebbe diventare definitiva con il consiglio comunale di lunedì: aliquota del 0,55% (range possibile 0,2% – 0,6%) per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze e aliquota del 1,06% (range possibile 0,46% – 1,06%) per gli altri immobili. La decisione drastica era nell’aria da tempo, ma non per questo meno temuta. In cosa si traduce la stangata? Sulle prime case, ad Orvieto, l’effetto è quello di un ritorno (con leggero ritocco) al 2008 quando l’Ici era allo 0,5%.
La batosta arriva sulla seconda casa perché l’aliquota passa dallo 0,7% all’1,06%. Via dunque al calcolo della terza rata, a meno che il consiglio comunale di lunedì non modifichi la proposta della giunta. Sempre l’esecutivo ha approvato inoltre anche l’adesione del Comune di Orvieto al progetto “Patrimonio Comune” dell’Anci per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale. Tutte le pratiche insieme alla tassa di soggiorno sono iscritte al consiglio comunale di lunedì.