ORVIETO – Una raccolta firme contro la chiusura del tribunale di Orvieto stabilita dal decreto legge sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie approvato venerdì dal Consiglio dei ministri. La promuove Cittadinanzattiva. Questo il testo, diffuso tra i commercianti del centro storico, che l’associazione chiede di sottoscrivere.
Gli Orvietani desiderano esprimere ogni vibrante dissenso per l’ulteriore spoliazione patita dalla città: il tribunale di Orvieto rappresenta un luogo-simbolo al quale non vogliono e possono rinunciare.
Giustizia e diritti sono i capisaldi di una società democratica e non sono valori mercificabili.
L’amministrazione delle funzioni giudiziarie, che storicamente ha rappresentato per Orvieto un punto di eccellenza, non può e non deve essere smantellata e trasferita altrove per ragioni meramente strumentali.
Oltre infatti ai rilevanti danni di immagine per la dignità civica, ad essi si aggiungerebbero quelli più strettamente materiali pesantemente incidenti su una economia locale già da tempo in ginocchio, producendo ulteriori perdite, disservizi e disagi per l’intera popolazione orvietana.
Nello stigmatizzare infine la imperdonabile inerzia delle rappresentanze politiche comunali, regionali e nazionali, sia di governo che di opposizione, Cittadinanzattiva invita ad apporre una firma di protesta e a difesa di un diritto primario quale è la giustizia.