ORVIETO – “Rispetto l’agenda degli appuntamenti, ricevo persone e collaboratori, rispondo alle telefonate, lavoro al computer come faccio tutti i giorni nel mio ufficio in Comune. La differenza è che da stamattina, e fino a quando sarà necessario anche se con qualche disagio per via del caldo, ho spostato l’ufficio del sindaco dal palazzo comunale a piazza Corsica, sotto la sede del tribunale di Orvieto.
Lo scopo di questa protesta istituzionale e non violenta – dal momento che non è stato mai mio costume mettere sassi sui binari o sulle autostrade – è quello di fare ascoltare le ragioni di questa nostra comunità che troppo spesso ha dovuto subire decisioni verticistiche, ed ottenere ascolto da parte del Presidente Monti, ancorché del Ministro della Giustizia sul progetto di ampliamento della circoscrizione del Tribunale e non già sulla sua soppressione”.
Il sindaco di Orvieto Toni Concina spiega così la sua iniziativa per dare visibilità alla protesta che sta coinvolgendo i vari livelli della società orvietana rispetto alla decisione della soppressione del tribunale di Orvieto, come previsto dalla Decreto Legislativo sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso.
Protesta che, in queste ore, viene salutata e apprezzata da tanti cittadini, ovviamente in primis dagli operatori degli uffici giudiziari che avvertono la vicinanza delle istituzioni locali su un problema che essi vivono direttamente e che riguarda tutta la città, ma soprattutto degli abitanti dell’area vasta dell’Orvietano.