ORVIETO – In due alla guida del Pd fino al congresso. Che resta il vero nodo. Giovedì sera, a tre settimane dalle dimissioni del segretario Leonardo Mariani, il Partito Democratico di Orvieto ha tracciato il percorso che l’accompagnerà al congresso straordinario da celebrare in autunno. Il coordinamento comunale, cui hanno partecipato una trentina di iscritti, ha votato quasi all’unanimità – un contrario (Gilberto Settimi), due astenuti (i diretti interessati) – la proposta presentata dal segretario provinciale, Mario Giovanetti (presente alla riunione anche il segretario regionale Lamberto Bottini) che prevede un collegamento “snello” tra la base e le attività urgenti del partito.
Il coordinamento è composto da due militanti di lungo corso, Fausto Vergari e Giovanni Tonelli che verranno, a loro volta, affiancati dai Giovani Democratici. La proposta maturata dopo settimane di “trattative” e discussioni, ha trovato il favore pressoché unanime del coordinamento comunale. Adesso resta il nodo principale da sciogliere. Il congresso. E non tanto per la data in cui dovrà celebrarsi che pare sia legata a quella delle primarie che verranno decise il prossimo 16 luglio. Quanto per le regole con cui si terrà. Nel partito i “mociani” spingono, come noto, perché venga celebrato con le tessere 2011 che, tra l’altro, assegnano loro la maggioranza certa. Si ricorderà, a questo proposito, lo “sciopero” delle tessere portato avanti lo scorso anno dalla parte avversaria. Far votare i soli iscritti 2011 è una contraddizione per quanti hanno promosso la sfiducia al segretario dimissionario, Mariani. “Assegnare il diritto di voto ai soli iscritti 2011 è fuori da ogni logica di democrazia e buon senso – osserva l’ex vicesegretaria, Cristina Croce – per il fatto che quello che intendiamo portare avanti è un Pd che apra al rinnovamento, e quindi ai nuovi tesserati 2012, non un Pd che si chiuda su se stesso e sul passato. Sarebbe un paradosso aprire a nuovi volti e, nel contempo, ammonirli sul fatto che non hanno diritto di votare gli organismi dirigenti”. E’ probabile in ogni caso è che a stabilire il regolamento per il congresso straordinario sarà l’apposita commissione provinciale, come spiega Andrea Scopetti.