ORVIETO – Dopo l’incidente al carcere di Orvieto che ha visto un agente della penitenziaria finire al pronto soccorso e altri due poliziotti contusi mentre cercavano di trattenere un detenuto che voleva uscire dall’isolamento, l’onorevole orvietano Carlo Emanuele Trappolino (Pd) assicura il proprio impegno in Parlamento per risolvere i problemi d’organico del carcere orvietano. Trappolino fa sapere che prenderà immediati contatti con i dirigenti del Dipartimento di Polizia Penitenziaria del Ministero per chiedere che tali risorse di personale siano subito stanziate.
Segue la nota integrale diffusa da Trappolino
“La pesante aggressione subita qualche giorno fa da un agente di polizia penitenziaria e le contusioni riportate da due suoi colleghi rimettono drammaticamente al centro della nostra attenzione la gravissima carenza di organico del carcere di Orvieto.
“Un organico fortemente sottodimensionato mette a repentaglio la sicurezza del personale delle strutture detentive e impedisce il realizzarsi della funzione rieducativa della pena. Lunghi ed estenuanti turni a fronte di una popolazione detenuta in crescita e talora, come nel caso di Orvieto, con significative problematiche relazionali, costituiscono un preparato dirompente che può deflagrare da un momento all’altro.
“La sicurezza sui luoghi di lavoro, che è battaglia di civiltà e parte del nucleo intangibile dei diritti dell’uomo, vale anche dentro i penitenziari. E non è ammissibile che ad essa si deroghi con cadenza ormai sistematica. Più volte, assieme ad altri deputati, abbiamo portato all’attenzione del Ministro della Giustizia questa e altre analoghe situazioni. Personalmente, ho potuto constatare con mano, visitando la struttura orvietana, il carico di problemi irrisolti che quotidianamente il personale è chiamato ad affrontare e risolvere.
“Con la Legge ‘Svuotacarceri’, approvata nei mesi scorsi, sono state introdotte norme per l’integrazione delle risorse finanziarie per il potenziamento, la ristrutturazione e la messa a norma delle strutture carcerarie e lo stanziamento di fondi per far fronte al sovrappopolamento degli istituti presenti sul territorio nazionale.
Nei prossimi giorni, oltre a interrogare nuovamente il Ministro sulla questione, prenderò contatti con i dirigenti del Dap (Dipartimento di Polizia Penitenziaria) del Ministero per chiedere che tali risorse siano subito stanziate per risolvere le carenze di organico del penitenziario di Orvieto.
“Agli agenti che hanno subito violenza va la mia piena solidarietà e la mia stima”.