ORVIETO – Se nei Comuni della Valle umbra l’acqua arriva razionata, ad Orvieto, in località San Quirico, è verde quella che esce dai rubinetti delle famiglie. Il disservizio è arrivato domenica scorsa intorno all’ora di pranzo. Un guasto, secondo quanto riferisce il Servizio idrico integrato di Terni, avrebbe provocato “l’abbassamento del livello del serbatoio che serve alcune zone del territorio comunale di Orvieto”. “La presenza di acqua non limpida” secondo quanto spiega il Servizio idrico intergrato, sarebbe stata “determinata da dinamiche legate all’abbassamento e al nuovo innalzamento del serbatoio”. Tutto risolto però con l’intervento dei tecnici e, sempre secondo il gestore, senza rischi per la salute. Ma ci sono voluti tre giorni per i residenti del posto per avere una spiegazione da parte di qualcuno. Ragion per cui la protesta è duplice per il disservizio in sé e per i ritardi nella comunicazione.
Sui rischi per la salute il Sii rassicura: “Nei campioni d’acqua analizzati dagli addetti del Sii non è stata riscontrata presenza di sostanze non a norma o potenzialmente dannose per la salute”. “I problemi – è detto in un bollettino diffuso nella giornata di ieri – sono stati superati e risolti definitivamente nel giro di poco tempo e attualmente la situazione è tornata alla normalità”. Se però da un lato il gestore fornisce ampie rassicurazioni, dall’altro si rende disponibile a “verificare eventuali problematicità legate alle attività economiche della zona”. A ricevere danni è stato infatti, tra l’altro, un allevamento di capre destinato alla produzione di formaggi che, prendendo acqua dall’acquedotto, nell’incertezza di cosa sia effettivamente finito nella produzione, rischia di dover buttare tutto.