ORVIETO – Foglio di via per quattro napoletani professionisti nelle truffe “dello specchietto”. Si tratta di due uomini e due donne, di cui due coniugi, tra i 40 e i 50 anni. La polizia li ha fermati per un controllo a bordo di un camper che transitava in orario di punta nei pressi della zona commerciale di Orvieto scalo. Non solo il camper non era revisionato da anni, ma i quattro erano tutti gravati da numerosi precedenti per vari reati. Truffe soprattutto. In quella dello “specchietto” erano poi veri esperti a quanto pare, stando alle denunce che avevano collezionato in ogni parte d’Italia.
Si tratta, come noto, di simulare un piccolo urto ai semafori o ai parcheggi, contestando all’ignaro automobilista di aver danneggiato lo specchietto retrovisore esterno (già rotto proprio per consumare la truffa). A quel punto il “danneggiato”-truffatore dice di accettare poche decine di euro di risarcimento immediato per evitare cause o maggiorazioni di premio assicurativo. E se l’automobilista ci casca, la truffa è servita. I quattro non potranno fare ritorno ad Orvieto per tre anni e il titolare del camper, oltre a subire il fermo del mezzo, dovrà pagare una multa di 1.886 euro.