ORVIETO – Ticket uguale per tutti, ma prossimamente lo pagheranno tutti. L’assessore al Commercio e Turismo Marco Marino – sollecitato sulla polemica che sta investendo il ticket sui bus turistici, da cui sono esentate le comitive che possiedono un voucher per mangiare o dormire nel centro storico, ma sorprendentemente non quelle che hanno una prenotazione per Orvieto scalo (ad esempio) – interviene con toni rassicuranti. Ma avverte anche che, al termine della sperimentazione in corso dal week end pasquale, il ticket d’ingresso alla città verrà chiesto a tutti. In misura, minore o maggiore.
Ma partiamo dalla “discriminazione” degli operatori di Orvieto scalo contenuta nell’ordinanza attualmente in vigore. Quella è una gaffe alla quale, a quanto pare, si porrà presto rimedio.
“Purtroppo la grave situazione finanziaria del Comune di Orvieto ci spinge spesso a prendere decisioni in tempi estremamente rapidi al punto da non riuscire ogni volta a valutare tutti gli effetti di una determinata scelta – spiega l’assessore Marino – In merito alla segnalazione in questione, quanto prima provvederemo ad integrare l’ordinanza per mettere tutti gli operatori del settore in una condizione di parità”. Problema risolto, dunque.
Ma l’assessore, senza timore delle polemiche, spiega anche quale sembra che sarà l’evoluzione della sperimentazione in corso. “Una volta superata questa fase iniziale e istituito il check point vero e proprio – afferma Marco Marino – tutti i pullman dovranno pagare il ticket che poi, nella realtà, non è altro che l’equivalente di una sosta a pagamento, come in qualsiasi altra città d’Italia. La cifra, da stabilire, sarà scontata per chi è provvisto di voucher di prenotazione in albergo o ristorante e intera per chi non porta altre risorse alla città”.