ORVIETO – Swap, sul versante Bnl tirano un sospiro di sollievo Cimicchi e la sua giunta. Sul versante Rbs (Mocio e i suoi) torna tutto in Procura. E’ così che, dopo l’udienza del gennaio scorso, un’ordinanza istruttoria della Corte dei Conti rompe il silenzio sull’intrigata inchiesta dei derivati. Il presidente Roberto Leoni ha sciolto la riserva, dividendo di fatto il procedimento che vede coinvolti ben 18 personalità tra sindaci, assessori e dirigenti del Comune di Orvieto in riferimento a tre delibere del 2001, 2002 e 2007, in due parti. La contestazione milionaria di 2.650.000 euro da dividere, secondo vari gradi di responsabilità, tra dirigenti (in primis) e politici riguarda, infatti, da un lato i contratti Bnl (2001 – 2002 e dunque riferibili al mandato di Cimicchi) e dall’altro la rinegoziazione degli swap Rbs (2007 e dunque Mocio, con i suoi dirigenti e la sua giunta). Or bene, ieri i giudici, in accoglimento alla richiesta dei legali difensori, hanno accolto la sospensiva per le posizioni legate all’istituto di credito italiano.
Per Cimicchi e i suoi, in pratica, il procedimento riprenderà soltanto dopo la definizione della vicenda giudiziaria in corso al tribunale di Orvieto, tra l’attuale amministrazione e Bnl. Sul versante Mocio, invece, ovvero per i contratti Rbs, è tutto rinviato alla procura per le determinazioni del caso in conseguenza della transazione che è intervenuta. In pratica, cosa cambia rispetto al presunto danno alle casse comunali con la transazione mandata in porto dall’amministrazione Còncina? E’ quello che la Procura generale della Corte dei Conti dovrà appurare. La transazione salva tutti? O farà altre “vittime”? Per capirlo, bisognerà attendere il lavoro dei magistrati.
Per il momento, da parte dell’avvocato Nicola Pepe che, insieme all’avvocato Anna Dean, difende Stefano Cimicchi e altri, c’è grande soddisfazione. “Piena soddisfazione – dichiara il legale – per l’accoglimento dell’istanza da noi formulata nell’udienza di gennaio. La Corte dei Conti è convenuta sulla necessità di attendere la definizione dei profili di natura civile relativamente alla causa in corso con Bnl. Ribadiamo ovviamente il buon operato nei nostri assistiti e attendiamo con fiducia il prosieguo del procedimento”.
Di seguito i nomi di ex amministratori ed ex dirigenti coinvolti: Agostino Cannas, ex ragioniere capo del Comune, Alvaro Rosati ex dirigente del settore Finanze, Ezio Lopez ex direttore generale, gli ex sindaci Stefano Cimicchi e Stefano Mocio, e ben tredici assessori delle passate giunte. Si tratta di Bruno Materazzo, Sergio Cherubini, Nazzareno Desideri, Maurizio Negri, Massimo Frellicca, Giuseppe Germani, Enrico Petrangeli, Marino Capoccia, Pirkko Peltonen, Cecilia Stopponi, Giuseppe Della Fina, Carlo Tonelli e Pier Paolo Vincenzi.