ORVIETO – Ad accogliere l’avventore c’è un cartello generico per lavori di straordinaria manutenzione, in realtà però a disporre la chiusura del Bar Sant’Andrea in piazza della Repubblica è stata la Asl, dopo un controllo effettuato insieme al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma.
Dal controllo che ha portato alla chiusura tanto del bar quanto della pizzeria che si affaccia su via della Misericordia sarebbero emerse “gravi carenze” dal punto di vista igenico sanitario. Sequestrato e distrutto anche un discreto quantitativo di alimenti. Non sono noti ulteriori dettagli dell’operazione per la quale restano in corso tuttora delle indagini.
Tre anni fa – era sempre il mese di maggio – era toccata la stessa sorte al bar Hescanas, altro storico locale orvietano in posizione prestigiosa. Ora tocca al Sant’Andrea la cui chiusura, ieri, è stata interpretata dai più con l’arrivo di un possibile restyling dopo il recente acquisto degli immobili ex comunali. Visto che i locali attualmente occupati dal bar e dalla pizzeria sono stati acquistati nel mese di marzo dalla società Icm snc che ha messo sul piatto un milione e 25mila euro, con un rialzo rispetto al prezzo base stabilito nell’ultima asta comunale che era andata deserta di mille euro.