Sulla scia del convegno del 27 marzo sul tema della visibilità attraverso i mezzi di comunicazione organizzato ad Orvieto dalla Commissione stampa nazionale e distrettuale a cura della locale sezione, per il pomeriggio del 18 maggio la stessa sezione di Orvieto, con il patrocinio del Comune e della Banca di Credito cooperativo, mette in cantiere una conferenza sul tema ”Cosa vuole una donna?”.
<<L’obiettivo dell’attuale evento culturale- dice la presidente Anna Maria Meoni promotrice dell’iniziativa insieme alla cerimoniera Felicita Menghini Di Biagio, -è quello di approfondire il discorso sulle pari opportunità, argomento che merita di essere sviluppato per meglio comprendere le ragioni culturali che ostano al raggiungimento di un’effettiva parità. Insieme- prosegue la Meoni – io e Felicita cercheremo di illustrare in senso storico i grandi passi di emancipazione sociale fatti dalla donna, dal Rinascimento al’ Novecento.>>
La presidente Anna Maria Meoni apporterà al dibattito il contributo della psicoanalisi e delle prime psicoanaliste allieve di Freud, che troppo a lungo sono rimaste nell’ombra.
<<L’argomento è delicato, spesso controverso, ma anche molto stimolante. “Cosa vuole una donna?” è la domanda che Freud si pone e alla quale mai darà una risposta che lo soddisfi completamente, come dimostrano gli appunti di lavoro e il carteggio, salvati da Marie Bonaparte dalla dispersione seguita alla persecuzione nazista.>>
Dalla psicanalisi alla storia, a completare il discorso sul contributo culturale alla visibilità della donna: Felicita Di Biagio, con la verve consueta, parlerà di due donne provenienti da famiglie che hanno fatto la storia italiana: Giulia Farnese e Lucrezia Borgia.
L’appuntamento è per venerdì 18 maggio p. v., ore 16.30, presso la sala del Governatore del Palazzo dei Sette di Orvieto.