ORVIETO – Nell’ambito della conferenza stampa per la firma del verbale di consegna del cantiere dei lavori della complanare, ad una domanda sulle relazioni con le associazioni ambientaliste locali all’indomani di una loro nota stampa di commento all’approvazione dell’ampliamento di una struttura ricettiva a Rocca Ripesena il sindaco ToniConcina ha risposto: “Anche se stamattina stiamo parlando della Complanare non mi sottraggo certo alle sollecitazioni su questo argomento. Riesco a stento a trattenere rabbia e desolazione per queste lettere, penso però che in qualche modo vanno commentate. Innanzitutto si nota il grande desiderio di protagonismo dei firmatari (o dell’estensore) come se le battaglie ambientali fossero soltanto una loro prerogativa, dimenticando l’impegno in tal senso di questa amministrazione fin dalla campagna elettorale 2009. Voglio ricordare che ci sono associazioni che hanno sempre avuto e sempre avranno le porte aperte in Comune, in un rapporto costruttivo, serio e non strumentale o demagogico. Quello che disturba sono gli ambientalisti e gli urbanisti di serie B (sottolineo di aver detto esattamente questo in consiglio, non che considero Rocca Ripesena un problema di serie B!). Per inciso, noto che nella seconda lettera aperta è scomparsa la firma del primo firmatario, rappresentante del comitato dei cittadini di Rocca Ripesena, spero soltanto per errore”.
“Trovo inoltre ipocrita – ha aggiunto – considerare una spaccatura politica quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale in sede di approvazione del progetto di ampliamento della struttura ricettiva di Rocca Ripesena. E’ stata lasciata assoluta libertà di opinione, atto di grande democrazia, forse incomprensibile per qualcuno, e a nessuno sono state legate le mani”.
“Stiamo facendo un lavoro serio e senza isterismi – ha concluso il sindaco – e penso che tutti dovremmo uscire da questa situazione con spirito costruttivo. Continueremo a lavorare. L’amministrazione comunale è prontissima ad aprire un dibattito con i cittadini residenti a Rocca Ripesena, senza riserve ma magari senza inutili e spocchiose intermediazioni. Abbiamo bisogno continuamente di confronti seri: ci servono per portare avanti tutte le nostre battaglie, dal terzo calanco alla raccolta differenziata. Nel caso specifico, il signor Ceprini (presente in sala per l’impresa della Complanare), operatore serio e corretto, sarebbe davvero irresponsabile se non avesse rispetto per l’ambiente dove opera da anni, in una struttura importante, a suo tempo approvata senza particolari obiezioni. A Rocca Ripesena non ci saranno eco-mostri né grattaceli di quaranta piani ma soltanto un ampliamento funzionale di 170 metri quadrati”.
Anche l’assessore all’Urbanistica Leonardo Brugiotti ha dato la sua risposta: “A mia volta, contengo facilmente una rabbia che non c’è. Anzi, più leggo quello che scrivono alcune associazioni più devo ringraziare. Adesso parlano di una cubatura ridotta, fanno nuovamente riferimento ad un casale demolito impropriamente ma forse non hanno guardato quanto io ho esibito in Consiglio comunale. Anche sui presunti controlli ai consiglieri comunali, posso solo dire che se loro trovano irregolarità ce le segnalino. Dovrebbero però fare attenzione nel dire che io avrei usato toni minacciosi. In realtà come ho già detto in consiglio, io mi muovo avendo l’obiettivo della tutela del paesaggio. Quindi esorterei i solerti soloni a dare un’occhiata anche al centro storico e a chiedersi quale è stata la loro azione per produrre una qualità alta del nostro centro storico. Non sono un assessore minaccioso, arrogante e prepotente, ma invito a verificare tutte le situazioni”.