ORVIETO – Entra nella fase esecutiva dei lavori (stavolta per davvero) la realizzazione della complanare. Alla cantierabilità dell’opera mancava solo l’autorizzazione di Rfi relativamente al sottopasso della Direttissima, autorizzazione che è finalmente arrivata con relative prescrizioni. La giunta comunale questa settimana non ha fatto altro che farle proprie e ora, lunedì mattina, l’amministrazione procederà finalmente alla consegna formale dell’area di cantiere al raggruppamento temporaneo delle imprese che si è aggiudicato l’opera.
Si tratta come noto di una serie di imprese locali: Ceprini Costruzioni srl di Orvieto (capogruppo mandataria del raggruppamento temporaneo d’imprese), Edilcentro Servizi srl di Chiusi, Alto società cooperativa arl di Orvieto, Biagioli Roberto di Orvieto.
L’infrastruttura è attesa da tempo per realizzare il secondo accesso all’ospedale, per snellire il traffico di Orvieto scalo. E, negli ultimi tempi, anche per ridare fiato al settore dell’edilizia che nell’Orvietano come altrove è letteralmente in ginocchio. Si tratta del primo stralcio dell’opera finanziata con oltre 12 milioni di euro dalla Regione nel 2004. E’ tuttora in discussione il secondo stralcio. Perche tra secondo casello, secondo stralcio della complanare, variante di Sferracavallo e variante ai fori di Baschi, l’amministrazione non ha mai stabilito in maniera chiara e definitiva delle priorità.