di Valentino Saccà
ORVIETO – Il tema della sicurezza sul posto di lavoro e della prevenzione dagli infortuni sarà protagonista della giornata di martedì 17 aprile dalle ore 9:30 alle 12:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto. L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Terni, Comune di Orvieto, Inail e Fismic e verterà specificatamente sugli Infortuni in itinere.
Presso la Sala delle Quattro Virtù del Comune si è tenuta la conferenza di apertura dell’evento, durante la mattinata di giovedì 12 aprile, alla presenza del sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, della stampa locale, delle scuole e di Confartigianato e Inail.
“Questa giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro – ha principiato Germani – è importante e non bisogna dimenticare che se anche numericamente gli incidenti sul luogo del lavoro sono diminuiti, la prevenzione è fondamentale. E’ bene inoltre ricordare che questa giornata promossa da Confartigianato, Inail e Fismic, che ringrazio, è destinata soprattutto ai ragazzi delle scuole qui presenti, studenti di oggi e lavoratori di domani.
Diverse possono essere le cause degli incidenti sul luogo di lavoro, ad esempio lo stress del lavoratore che comporta una distrazione, oppure insalubrità di alcuni luoghi, ricordo ad esempio il grave problema dell’amianto. Questa giornata di martedì 17 aprile punta a sensibilizzare la prevenzione degli infortuni sul lavoro partendo proprio dall’educazione e quindi dalle scuole“.
“La Giornata sulla Sicurezza è stata organizzata da soggetti tutti importanti nel campo della tutela dei lavoratori – ha affermato Diego Piergrossi – INAIL crede che il problema della prevenzione da infortuni è principalmente culturale ecco perché il messaggio della giornata del 17 aprile è rivolto ai giovani.
Purtroppo molto spesso nei confronti dell’infortunio ci sono degli atteggiamenti tipici da parte del lavoratore, che tendono ad escludere che un infortunio possa accedere loro, o fanno gesti scaramantici, oppure si trincerano dietro il fatalismo. C’è invece un atteggiamento decisamente più ‘proattivo’ da parte di quei lavoratori che, insieme al datore di lavoro, studiano le buone pratiche di prevenzione e si addestrano. Uno studio del 1931 stabilisce, infatti, come l’infortunio grave e mortale sia la reale conseguenza di una serie di atti fuori protocollo che provocano una serie di disattenzioni e quindi portano all’incidente. La strategia vincente, dunque, è quella della formazione delle competenze rispetto al rischio, da realizzarsi attraverso la sinergia, con le categorie professionali, le Istituzioni locali e la Scuola, con l’obiettivo di ridurre gli infortuni sul lavoro. La Giornata del 17 aprile è dedicata agli ‘Infortuni in itinere’ casa-lavoro che in Umbria costituiscono una delle causi principali, nel 2016 ci sono stati 22 casi, di cui 8 su strada. Un tema su cui si estendono i fattori dell’ infortunistica sul lavoro”.
“Iniziare questo percorso formativo con i giovani che sono i lavoratori di domani, è fondamentale – ha dichiarato Mauro Franceschini di Confartigianato – domani, infatti, la cultura della sicurezza che oggi seminiamo ci porterà ad avere lavoratori più consapevoli. Come è stato detto, una percentuale alta di incidenti sul lavoro avviene proprio in auto sulla strada. E’ un aspetto che non va sottovalutato poiché la consapevolezza sui dispositivi di sicurezza più sicuri e sugli ambienti di lavoro altrettanto sicuri è qualcosa che va perseguita sin da giovanissimi”.
“Il discorso di prevenzione è esteso anche ai sinistri stradali – ha chiosato Franceschini presidente Confartigianato Terni. Per ricevere una educazione completa a livello di prevenzione sugli infortuni è bene conoscere il codice della strada, perchè la maggior parte dei sinistri avviene proprio con il mezzo automobilistico e a volte proprio durante il tragitto che porta da casa al posto di lavoro, ecco il perchè della giornata specificatamente dedicata agli Infortuni in itinere. Confartigianato rappresenta le piccole imprese, quindi la percezione del rischio passa direttamente dal datore di lavoro, per questo si punta ad avere dei lavoratori maggiormente consapevoli del rischio possibile”.
“Il problema degli infortuni parte proprio dall’istituzione scolastica – ha ribadito Giovacchino Olimpieri di Fismic – e bisogna quindi partire proprio dai giovani, e non dimenticare che cultura, lavoro e sicurezza sono elementi che devono lavorare in sinergia tra loro. Oggi purtroppo è noto a tutti che il mondo del lavoro è cambiato, con contratti a breve termine è praticamente impossibile di far crescere passo passo il lavoratore e istruirlo sulle varie norme di sicurezza. Per questo motivo è fondamentale diffondere una cultura della prevenzione sugli infortuni in ambito lavorativo“.
Cultura, sicurezza e lavoro sono i tre fondamentali della nostra esistenza quindi la cultura parte dalla scuola” ha sostenuto Giovacchino Olimpieri. “Oggi il lavoro è cambiato – ha aggiunto – ci sono sempre minori garanzie e certezze, e quindi minori sicurezze. In passato un giovane operaio era inserito sul posto di lavoro in affiancamento a figure di maggiore esperienza che potevano insegnare loro anche i comportamenti per la sicurezza, oggi ci sono lavoratori che vengono presi tramite le agenzie interinali e messi subito sul posto di lavoro, quindi il rischio è maggiormente in agguato. Prima nelle fabbriche si arrivava con gli autobus, oggi per gestire la quotidianità nel posto di lavoro, è necessario ricorrere al mezzo individuale. Per questo la conoscenza del rischio deve partire soprattutto dalla scuola. Come Organizzazioni Sindacali abbiamo compiuto tanti passi innovativi, stiamo per firmare il quarto protocollo della sicurezza all’interno dell’AST di Terni insieme con tutte le aziende del sistema degli appalti, protocollo nato nel 2008 dopo il triste evento di Torino”.
In veste di uditori hanno partecipato alla conferenza anche gli alunni di una classe dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio in visita alla mostra su “Primo Levi” allestita presso il Comune di Orvieto, la loro insegnante e un ex dirigente scolastico. Nello spirito della Giornata sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, quest’ultimo ha esortato operatori scolastici e studenti a prestare grande attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici, esercitando il loro diritto a sapere; al tempo stesso ha invitato le istituzioni e le organizzazioni preposte a non sottovalutare l’aspetto della sicurezza riferita al “pericolo percepito” che è diversa da quella relativa al “pericolo scongiurato” attraverso il rispetto delle norme. Così come grande attenzione va posta sui viaggi di istruzione rispetto ai mezzi di trasporto, all’agenzia e alle località ricettive.
Martedì 17 aprile i lavori della Giornata della sicurezza sui luoghi di lavoro si apriranno con il saluto del Sindaco, Giuseppe Germani e l’introduzione di: Lorenza Nistri – Direttore INAIL della Sede territoriale Perugia-Terni, Mauro Franceschini – Presidente di Confartigianato Imprese Terni; e Giovacchino Olimpieri di FISMIC.
Intervengono: Diego Piergrossi – Responsabile S.P. Prevenzione INAIL Sede di Terni che parlerà di “Infortuni sul lavoro, disciplina e prevenzione: infortuni in itinere. Introduzione alla disciplina vigente” e Mauro Vinciotti – Dirigente del Settore Polizia Urbana e viabilità del Comune di Orvieto che tratterà di “Infortunistica stradale con particolare riferimento al territorio comunale di Orvieto: perché succede e cosa fare quando succede”.
Dopo lo spazio per il dibattito, la giornata si concluderà con la consegna degli attestati di partecipazione agli Istituti Scolastici intervenuti.
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