“È stato pubblicato sul sito online del Servizio civile nazionale il bando speciale per la selezione di volontari da impiegare in progetti nelle aree terremotate dell’Umbria, con una durata tra 8 e 12 e un compenso mensile di 433,80 euro”: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, evidenziando che “nella nostra regione i posti disponibili sono 240, rivolti a giovani fra 18 e 28 anni, italiani o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia”.
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandovolsismacentroitalia_2017/ è l’indirizzo in cui è reperibile il bando. Le domande vanno presentate entro il 15 maggio, alle ore 14.00, secondo le modalità indicate nell’avviso. La selezione dei volontari verrà effettuata dagli enti che realizzano i vari progetti e si concluderà entro primavera, in modo tale che possano essere operativi già durante l’estate.
“I giovani individuati – spiega Barberini – opereranno nei quindici Comuni umbri colpiti dal terremoto e in quelli che ospitano temporaneamente persone sfollate, attraverso tre progetti specifici denominati ‘Solidali per l’Umbria nell’emergenza sisma’, presentati da enti accreditati attraverso un apposito bando scaduto lo scorso 10 marzo e validati dalla Regione Umbria, che ha coordinato la progettazione. Il primo progetto riguarda il settore dell’educazione e promozione culturale e richiede 125 volontari; il secondo è legato ad attività di protezione civile e prevede 45 posti; il terzo è per l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione ed è rivolto a 70 ragazzi“. “La Regione Umbria – evidenzia l’assessore Barberini – ha fortemente voluto questo bando speciale per il servizio civile per dare ulteriori risposte e risorse alle aree colpite dal sisma, fornendo un aiuto concreto ai Comuni e alle popolazioni interessati nonché l’opportunità a tanti giovani del territorio di vivere un’esperienza formativa e occupazionale importante, a contatto con la pubblica amministrazione e con gli enti del privato sociale. Invito tutti i ragazzi umbri a partecipare, in particolare quanti risiedono nelle zone terremotate, anche per dare un contributo fattivo alla ricostruzione materiale e morale della propria comunità”.