ORVIETO – E’ stato approvato dalla Giunta Comunale lo schema di bilancio 2017-19. Massimo Gnagnarini – assessore al bilancio del Comune di Orvieto ha dichiarato:
Ci sono risparmi per 270.000 euro per la spesa del personale il cui numero, già da quest’anno, si è ridotto di altre sette unità.
Ci sono risparmi per 2,5 milioni di euro nel triennio per le ex rate non più da accantonare dell’ormai ex piano di risanamento derivante dall’ ex stato di predissesto in cui versava il Comune di Orvieto.
Ci sono nuovi investimenti per 7 milioni di euro in opere pubbliche tra cui il completamento della complanare, interventi sulle scuole, sugli impianti sportivi e piste ciclo pedonali oltre al parco urbano del paglia e all’ampliamento dei cimiteri.
Continua la discesa delle tasse comunali con la TARI ormai ridotta del 30% rispetto al 2013.
Triplicate le risorse a disposizione per la promozione turistica , per gli eventi e per la valorizzazione dei beni culturali.
Siamo intervenuti a integrazione dei tagli effettuati dalla Regione sui fondi trasferiti per il welfare superando gli oltre 500.000 euro di fiscalità propria che ogni anno il Comune mette a disposizione in questo settore per le assistenze, asili nido, trasporti scolastici e progetti di inclusione sociale.
C’è la copertura della spesa straordinaria di 243.000 euro per la restituzione alla TeMA, concessionaria del Teatro Mancinelli, dei contributi d’esercizio non pagati nel 2010 e nel 2014.
C’è inoltre l’integrazione in bilancio dei fondi straordinari (13 milioni) delle Aree Interne su nuovi progetti di sviluppo che impattano sul nostro territorio.
Questi numeri trovano corrispondenza nel DUP 2017-19 ( Documento Unico di Programmazione) che, insieme ai documenti di bilancio, sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale nelle prossime settimane e che rappresenta la fotografia delle cose fatte e di quelle che rimangono da fare nel prossimo triennio per completare gli impegni programmatici assunti dall’Amministrazione Germani.
Crediamo , pertanto, che anche la lettura di questi numeri non possa essere meno efficacie delle parole per raccontare una visione futura della città.
Consapevoli, come siamo, dei problemi e delle difficoltà che la crisi economica insieme ai cambiamenti epocali delle abitudini di vita , determinano per il mantenimento e lo sviluppo, specie del nostro Centro storico, degli alti livelli di accoglienza e di offerta turistica necessari a sostenere la città e i suoi straordinari e invidiati servizi sociali e culturali che la collocano in posizione di eccellenza rispetto al quadro regionale e nazionale.