ORVIETO – Si svolgerà ad Orvieto dal 23 al 25 giugno la seconda edizione della “Summer School di Legacoopsociali” che vuole porre al centro della riflessione e delle pratiche della cooperazione sociale il tema della ri-generazione come opportunità per ripensare la città integrando urbanistica, politiche di welfare e sviluppo locale, e vuole offrire ai partecipanti gli strumenti per leggere il contesto e costruire nuovi percorsi di sviluppo imprenditoriale e comunitario.
I cambiamenti che stanno trasformando la città, tuttavia, non riguardano solamente la dimensione urbanistica ed architettonica, ma interessano anche la dimensione sociale ed economica. È diminuito il numero degli occupati ed è aumentato in modo significativo quello dei disoccupati, in particolar modo tra i giovani, sono aumentate le diseguaglianze ed è cresciuto il numero delle famiglie che vive in condizioni disagiate, povere o a rischio di povertà. In questo contesto il lavoro, la casa, l’educazione, la salute, il cibo sono divenuti bisogni primari che attraversano la città e condizionano la vita di milioni di persone, italiane e straniere.
La crisi ha generato grandi trasformazioni. Si sono moltiplicati gli spazi vuoti, gli edifici inutilizzati, dismessi o abbandonati sono cresciute le aree di degrado in particolar modo nelle tante periferie della città ed anche in molti centri storici interessati da consistenti processi di spopolamento da parte delle famiglie residenti. In questo contesto è prioritario Ri-Generare la città, sperimentando anche nuovi percorsi di welfare e di sviluppo locale capaci di valorizzare le risorse presenti nella comunità. La cooperazione sociale può svolgere un importante ruolo in questo processo di ri-generazione contribuendo a rendere la città del futuro più equa, inclusiva e sostenibile.
Per svolgere questo ruolo, e cogliere queste opportunità, i cooperatori devono “saper leggere” il contesto in cui operano. La lettura più attenta delle profonde trasformazioni che coinvolgono la città e la società rappresentano inoltre una grande opportunità per ripensare lo sviluppo della cooperazione sociale.
Ad aprire la due giorni saranno la presidente nazionale di Legacoopsociali Paola Menetti e il responsabile Area ricerche Andrea Bernardoni che con Luca Fazzi, Professore Ordinario Università Trento si occupa del coordinamento scientifico dell’evento. Dopo l’apertura sarà presentato il Rapporto “Sbilanciamo le città”, in collaborazione con Sbilanciamoci. Tra i docenti universitari intervengono: Mario Pianta – Università di Urbino, Alessandro Bruni – INU Umbria – Istituto Nazionale di Urbanistica e Giulia Marra – Labsus – Politecnico Torino La Summer School si rivolge a quadri, dirigenti, amministratori di cooperative sociali ed al personale di Legacoop e Legacoopsociali ma comunque aperto a tutti nella giornata del 23 giugno.
Programma
Giovedì 23 giugno 2016
Sala del Governatore – Palazzo dei Sette, Orvieto
Dalle ore 15.00 alle 17.30
Apertura Summer School Legacoopsociali
Giuseppe Germani – Sindaco di Orvieto
Paola Menetti – Presidente Legacoopsociali
Andrea Bernardoni – Responsabile Area Ricerche Legacoopsociali
Lo sviluppo dopo la crisi
Mario Pianta – Professore Università di Urbino
Giovedì 23 giugno 2016
Sala del Governatore – Palazzo dei Sette, Orvieto
Ore 17.30 – 19.30
Presentazione del rapporto Sbilanciamo le città!
Introduce – Andrea Bernardoni
Con
Duccio Zola – Sbilanciamoci!
Paolo Berdini – Forum Salviamo il Paesaggio
Mario Pianta – Università di Urbino
Luca Fazzi – Università di Trento
Paola Menetti – Legacoopsociali
Mattina 24 giugno 2016
Hosteria di Villalba – Allerona
9.00 – 13.00
La ri-generazione urbana per una città smart, inclusiva, attrattiva
Alessandro Bruni – INU Umbria – Istituto Nazionale di Urbanistica
Ri-generazione urbana, beni comuni e società della condivisione
Giulia Marra – Labsus – Politecnico Torino
Pomeriggio 24 giugno 2016
14.30 – 17.30
Gli strumenti per “leggere” il contesto
Luca Fazzi – Università Trento
Mattina 25 giugno 2016
Sala del Governatore – Palazzo dei Sette, Orvieto
9.00 – 13.00
La ri-generazione partecipata: casi di studio
Luca Fazzi – Università Trento
Andrea Bernardoni – Legacoopsociali