di Valentino Saccà
Abbiamo incontrato Marco Conticelli, vice sindaco di Porano che ci ha concesso un’intervista riguardo all’andamento economico e demogra
fico del Comune. Recentemente sulla Nazione è apparso un articolo che faceva riferimento alla top ten dei comuni più ricchi dell’Umbria e al 5° posto è apparso appunto Porano, creando grande stupore date la piccole dimensioni del paese. Dall’intervista è emersa una notizia che, speriamo, possa presto trovare concretezza. Il parco di Villa Paolina, infatti, potrebbe diventare un centro di Ippoterapia per la cura di patologie classiche della paralisi cerebrale infantile, dell’autismo o della sindrome di Down. L’Ippoterapia, infatti, non è solo un’attività ludica all’aperto e un “giretto” con un esperto di cavalli, ma è riconosciuta come pura terapia scientifica.
Il Vostro comune da un punto di vista di crescita economica che trend ha raggiunto nell’ultimo anno 2015 e se si è registrato un cambiamento ulteriore in questi primi mesi del 2016?
Lo sviluppo economico di Porano è necessariamente legato a due fattori fondamentali: il primo, la grave crisi che colpisce il sistema economico internazionale e che perdura nonostante qualche lievissimo segnale di ripresa, più annunciato che percepito. In questo quadro, a soffrire maggiormente sono i comuni, enti più a stretto contatto con i cittadini e con il territorio, erogatori di servizi essenziali. Il secondo è la vicinanza al comune capoluogo, Orvieto; Porano è il comune del comprensorio più vicino ad Orvieto da un punto di vista chilometrico e questo rappresenta, da un lato, un handicap rispetto alla possibilità di sviluppare sul suo territorio attività commerciali. Dall’altro, una certa crescita economica o comunque il mantenimento di certi standard dipende molto dai flussi turistici di Orvieto che Porano è riuscito e riesce ad attrarre rispetto alla propria offerta legata ad un turismo culturale e ambientale.
Da un punto di vista demografico che dati riporta Porano per l’anno 2015?
Porano ha registrato negli anni una forte crescita demografica che in questi ultimi 2-3 anni si è stabilizzata intorno ai 2000 residenti. Si tratta di una cittadinanza variegata che registra, accanto ad una forte componente di anziani, una altrettanto forte presenza di giovani famiglie con bambini che scelgono Porano per i servizi che offre che poi sono quelli essenziali legati alla scuola Primaria, dell’Infanzia ed alla presenza di un asilo nido che rappresenta il fiore all’occhiello e l’orgoglio della nostra comunità. C’è poi la possibilità, grazie alle numerose strutture sul territorio, di sviluppare attività sportive, culturali e sociali . Il tessuto socio-economico è costituito principalmente da attività legate all’agricoltura, al lavoro “da posto fisso”, al fenomeno del pendolarismo in particolare verso Roma e ai numerosi cittadini pensionati.
Quali progetti sono stati già messi in cantiere per il futuro della città?
Attualmente Porano sta volgendo uno sguardo al futuro attraverso una serie di interventi in corso legati al miglioramento della viabilità e più in particolare dell’accesso al centro storico. Si stanno ultimando i lavori legati al Puc3 che hanno inevitabilmente creato disagi ai cittadini ma che sono indispensabili per migliorare i collegamenti e dare un’immagine più moderna al paese pur mantenendo intatte le sue caratteristiche. Altri progetti legati alla programmazione europea 2014-2019, della quale sono in uscita i bandi del Gal e del PSR, saranno incentrati sul miglioramento dell’offerta turistica e culturale tenendo sempre ben presente il rispetto delle tradizioni e della vocazione agricola del territorio.
Quali obbiettivi vi siete posti di raggiungere per i prossimi anni riguardo al Vostro comune?
Gli obiettivi per i quali stiamo già lavorando sono legati soprattutto alla possibilità, che sta diventando realtà, di valorizzare Villa Paolina attraverso un importante progetto di carattere socio-sanitario. Questo progetto, incluso negli obiettivi strategici delle Aree Interne, prevede la realizzazione di un centro di Ippoterapia presso il parco della Villa, utilizzando le strutture annesse, quale strumento di fondamentale importanza nella cura di patologie classiche della paralisi cerebrale infantile, dell’autismo o della sindrome di Down. Un progetto rivolto soprattutto ai residenti dell’Ambito Sociale dell’Orvietano. Porano è inoltre dotato di un moderno e recente Piano Regolatore che, in questi ultimi anni, ha permesso uno sviluppo armonico del territorio pur in presenza di una delle più gravi crisi edilizie degli ultimi decenni; rispetto a questo ci poniamo l’obiettivo di continuare, e se possibile ultimare, le opere previste dal Piano, in particolare la realizzazione della variante stradale, un’opera che ci impegnerà soprattutto per la ricerca dei necessari canali di finanziamento.








