ORVIETO – Il Comune di Orvieto ha diffidato dal proseguire le attività al tiro al volo de Le Colonnacce che è momentaneamente chiuso in attesa di verifiche.
Secondo il nucleo vigilanza edilizia del Comune di Orvieto che ha effettuato un controllo presso il centro di tiro, ospitato in una cava dismessa nei pressi di Località la Svolta e gestito dall’associazione “Shooting Club Orvieto”, mancherebbero dei permessi.
Ovvero, il centro, pur in possesso dell’autorizzazione della Questura, non sarebbe altrettanto in regola con le autorizzazioni urbanistiche che rilascia il Comune. Sarebbero peraltro emersi alcuni aspetti passibili di contestazioni: dal vincolo a cui è sottoposta l’area, passando per la destinazione agricola del terreno, fino ad arrivare alla classificazione della zona che è esondabile.
Il centro ha chiuso dopo la diffida verbale intervenuta il giorno dopo i controlli (è successo tutto tra il 15 e il 16 settembre), ma non ha alcuna intenzione di far finire qui la faccenda. Anzi, si sta sollevamdo una forte polemica al riguardo.
Di seguito la nota del Presidente Associazione Shooting Club Orvieto, Bruno Valentini
In data 15.09.2015, funzionari appartenenti all’Ufficio Urbanistica del Comune di Orvieto hanno effettuato un accesso presso il campo di tiro sito in Orvieto Loc. Colonnacce, gestito dall’Associazione Shooting Club Orvieto.
Il giorno successivo è stato intimato oralmente al titolare dell’Associazione di interrompere immediatamente qualsiasi attività, sul presupposto per cui sarebbero state violate alcune norme di carattere urbanistico-edilizio e stante l’assenza di non meglio identificate autorizzazioni che il Comune avrebbe dovuto rilasciare per lo svolgimento dell’attività stessa.
Il tutto, come già detto, si è svolto mediante comunicazioni verbali, addirittura telefoniche, poichè, ad oggi, nessuna contestazione di natura formale è stata inviata all’Associazione.
Al di là delle questioni strettamente legali, che dovranno per forza essere vagliate quando saranno formalizzate in modo ufficiale le contestazioni, certo è che la procedura sinora seguita appare a dir poco irrituale. Ciò anche in considerazione del fatto che, prescindendo dalle questioni di tipo urbanistico – per le quali si discuterà nelle opportune sedi tecniche – l’unica autorizzazione idonea allo svolgimento dell’attività di tiro viene rilasciata dalla Questura, ai sensi del R.D. 773/1931 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza): autorizzazione della quale, da sempre, l’Associazione Shooting Club Orvieto risulta fornita.
Altra circostanza abbastanza anomala che caratterizza l’intera vicenda è costituita dal fatto che le problematiche in oggetto sono emerse all’indomani della gara di appalto indetta dalla Provincia di Terni per gli esami di abilitazione alla caccia di selezione per cinghiali e volpi.
Il campo di tiro delle Colonnacce è sicuramente uno dei più dotati per tali attività ma è evidente che il blocco forzato dell’attività da parte dell’Associazione Shooting Club Orvieto comporterà automaticamente la sua esclusione, con ovvi vantaggi in capo ai concorrenti.
Nell’auspicio che la vicenda si risolverà nel migliore dei modi, vale la pena rilevare come l’episodio abbia scatenato una sorta di “sollevazione popolare” da parte di tutti i frequentatori, e non solo, del campo di tiro, che da anni costituisce un punto di riferimento per tutti gli appassionati della zona, ma anche di tutta Italia.
Non a caso è apparso su Facebook un blog intitolato “ Je suis Shooting Club Orvieto” che nel giro di pochissime ore ha ricevuto centinaia di commenti positivi, e migliaia di visualizzazioni da parte degli utenti.
Ecco il logo che ha suscitato tale interesse su questa spiacevole vicenda.