ORVIETO – Dal prossimo 13 settembre non si portanno più promuovere cause davanti al tribunale di Orvieto, ma la questione sembra che non importi più a nessuno: “Tutte le forze politiche ci hanno dimenticato – è la denuncia del presidente dell’Ordine degli avvocati di Orvieto, Sergio Finetti – ma l’elettorato – avverte l’avvocato – è molto attento alla questione della soppressione del tribunale”. “Ricordo – aggiunge Finetti – che la scomparsa della sede giudiziaria per una realtà come quella di Orvieto non comporta unicamente la perdita di un servizio, ma ha risvolti di natura economica tutt’altro che secondari”. Di questo e molto altro si è già detto, quello che lamenta il presidente dell’Ordine degli avvocati è la scomparsa del problema dal dibattito cittadino.
“Circostanza insolita – dice – soprattutto all’indomani delle preoccupazioni esternate dal presidente del tribunale di Terni (a cui Orvieto dovrebbe essere accorpato) sulle piante organiche che resteranno immutate finendo per appesantire i tempi della giustizia”.
Verso una nuova mobilitazione? Intanto si aspettano le prime mosse del nuovo Governo, mentre tra i dipendenti del palazzo di giustizia orvietano si registra grande smarrimento, tra richieste di trasferimento e di pensionamento.