La Guardia di Finanza di Orvieto scopre un laboratorio manifatturiero gestito da un imprenditore cinese a Fabro in cui lavoravano 12 persone di etnia cinese assunte in nero e che vivevano all’interno degli stessi locali in pessime condizioni igienico sanitarie e senza alcuna protezione prevista dalla normativa sul lavoro.
Quei trentaquattro morti orvietani da non dimenticare
CASTELVISCARDO Il 9 settembre 1943 il campo di aviazione militare di Orvieto, inaugurato nel territorio del Comune di...