Continua l’iniziativa il “Risveglio dei borghi” che dopo Baschi il 21 e 22 settembre fa tappa a Civitella del Lago. I protagonisti sono dibattiti e musica. Ad inaugurare la due giorni del fine settimana sarà l’incontro dal tema “In cammino verso la sostenibilità: la tutela dell’ambiente per riscoprire il territorio. Ad ospitare il dibattito il 21 alle 17 sarà la biblioteca Anna Rosa. Interverranno Benedetta Pagliaccia e Lorenzo Innocenzi, ricercatori presso il dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’università degli studi di Firenze.
Seguirà sempre il 21 alle 21 in piazza Umberto I il concerto di Enrico Capuano con “Capuano incontra Guccini”. Gli spettatori potranno ascoltare i brani più conosciuti del panorama musicale. Enrico Capuano è il fondatore del folk rock italiano e della band Tammurriatarock. Attraverso un percorso fra i brani più celebri, Capuano “viaggia” nell’immaginario del repertorio di Francesco Guccini, creando un’occasione per fare ascoltare anche alle nuove generazioni un momento storico musicale molto importante dell’Italia di ieri e di oggi.
Domenica 22 alle 21, sempre in piazza Umberto I, l’appuntamento sarà con Emanuele Inserto sotto l’equatore live. Da sempre appassionato della forma canzone e del rock acustico, Emanuele Inserto, presenterà il suo ultimo album intitolato “Sotto l’equatore”. Assieme al chitarrista Massimiliano Bultrini eseguirà, oltre ai suoi brani originali, canzoni del repertorio storico di grandi artisti italiani.
“Civitella del Lago, con il suo incantevole paesaggio e il patrimonio storico – sottolinea il sindaco di Baschi, Damiano Bernardini – si risveglia grazie a iniziative di valorizzazione culturale e turistica come quella organizzata per sabato e domenica. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di riqualificare spazi pubblici, promuovere eventi artistici e gastronomici, e riscoprire tradizioni secolari. Questo processo non solo attira visitatori, ma rinvigorisce anche l’identità collettiva, creando un legame profondo tra passato e futuro. Civitella del Lago diventa così un simbolo di resilienza e innovazione, dove la bellezza dei borghi risplende con nuova vita”.