ORVIETO – Nota soprattutto per il capolavoro cinematografico del 1982 firmato da Blake Edwards (7 candidature ai premi Oscar 1983 e premio per la migliore colonna sonora) , la commedia Victor Victoria è tratta dal misconosciuto film tedesco del 1933 Viktor und Viktoria scritto e diretto da Reinhold Schünzel. Ora la brillante piece sulla doppiezza tra essere e apparire approda al Teatro Mancinelli di Orvieto, venerdì 29 marzo alle 21, interpretata da Veronica Pivetti nel ruolo che nel 1982 fu di Julie Andrews.
Per la prima volta sulle scene italiane nella sua versione originale di Giovanna Gra per la regia Emanuele Gamba e con Giorgio Borghetti, Yari Gugliucci e Pia Engleberth, Roberta Cartocci, Nicola Sorrenti. Nella commedia, Veronica Pivetti si misura nell’insolito doppio ruolo di Viktor/Viktoria. Se nel film le vicende della disoccupata Victoria erano ambientate a Parigi, nella versione teatrale lo l’ambientazione è quella della Berlino degli Anni Trenta, sullo sfondo delle nascenti forze nazionalsocialiste di Hitler in lotta con la sinistra che però non ostacolano il successo di questo spettacolo che verrà acclamato in tutta Europa.
Tra equivoci, bugie e colpi di scena Viktor/Viktoria rappresenta una realtà del mondo dello spettacolo che non è sempre luccicante dove gli artisti devono aguzzare l’ingegno quando speranze e illusioni si infrangono contro la crisi. Una vicenda che, con leggerezza, arriva in profondità. Susanne Weber (Veronica Pivetti), talentuosa attrice e cantante disoccupata cerca un ingaggio, i progetti non decollano ed è l’incontro con un collega attore, Vito Esposito (Yari Gugliucci) immigrato napoletano simpatico e geniale, ad aprirle una prospettiva. E’ proprio Vito, anzi Victor, a darle l’idea.
Susanne decide di essere proprio lui e veste i panni di Victor, conquistando le platee. Ma il suo fascino androgino scatena presto curiosità e sospetti e Susanne deve comunque mostrare coraggio e determinazione. La compagnia parte in tournée. Proprio l’ultimo giorno di recita sboccia anche l’amore: l’incontro con il conte Frederich Von Stein (Giorgio Borghetti) è fatale per Susanne perché come lei… nasconde un segreto. Tanti gli interrogativi a cui Viktor/Viktoria deve rispondere: che fare? quanto è possibile rischiare di perdere per arrivare al successo? tradire l’amico di sempre Victor o arrendersi alle emozioni del cuore? scegliere l’amore o l’amicizia?
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