ORVIETO – L’associazione diocesana “Pietre Vive”, giunta al suo quattordicesimo anno di attività volta alla valorizzazione ed alla promozione dei beni culturali ecclesiastici su tutto il territorio diocesano diocesano, presenta al pubblico, l’annuale ed immancabile appuntamento delle “Giornate del Volontario di Arte Sacra”. L’evento ormai consolidato, organizzato grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana ed all’impegno dei volontari di Pietre Vive, veri e preziosi “custodi del passato”- sottolinea la presidente dott.ssa Giovanna Bandinu – vedrà protagoniste ben undici delle chiese presenti ad Orvieto e Todi, dove sarà possibile visitare anche il Palazzo Episcopale.
A partire da mercoledì 31 ottobre fino al 3 novembre ad Orvieto, saranno interessate da queste aperture straordinarie : la Chiesa del Crocifisso del Tufo, la chiesa di San Bernardino, la chiesa di Sant’Andrea, la chiesa di San Giovenale, la chiesa del Buon Gesù, la chiesa del Buon Gesù, la chiesa di Santo Stefano, la chiesa di San Domenico.
A Todi invece dal 2 al 3 novembre: sarà possibile visitare: la Chiesa della Nunziatina, la Chiesa di San Giorgio ed il Palazzo Episcopale, edificato per volontà del vescovo Angelo Cesi sul finire del XVI secolo. Tutti questi luoghi, veri e “gioielli”di un immenso patrimonio storico, artistico e religioso, ancora misconosciuto ai cittadini ed ai turisti, saranno visibili grazie all’impiego ed all’impegno dei volontari di arte sacra, studenti, studiosi, professionisti, cultori della materia, semplici appassionati, che costituiscono una risorsa fondamentale per la nostra diocesi ormai da diversi anni. I volontari infatti si sono formati a partire dal 2005, durante i corsi in valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici organizzati annualmente dall’associazione “Pietre Vive”.
Durante l’edizione del corso 2018 hanno conseguito l’attesta di qualifica e partecipazione circa 15 persone, un gruppo eterogeneo ed interessato, costituito da persone accumunate dall’interesse vivo per le tematiche trattate ed analizzate da personalità di spicco, da grandi nomi sia in campo storico-artistico che teologico. Il ditrettivo di “Pietre Vive” fa sapere che sono già in programma nuove iniziative, volte alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della diocesi Orvieto-Todi, che saranno presentate in occasione di una conferenza stampa nel prossimo mese di dicembre .