ACQUAPENDENTE – Con nove voti favorevoli ed uno astenuto (consigliere di minoranza Fabrizio Camilli), il Consiglio Comunale di Acquapendente individua gli indirizzi per orari delle attività economiche. “Ai sensi dell’articolo 50, comma 7, del Decreto Legislativo N° 267 del 18 Agosto 2000”, sottolinea il cuore dell’atto di indirizzo approvato, “vengono individuati i seguenti indirizzi sulla scorta delle seguenti finalità:
1) Emanare una disciplina la più possibile completa di ogni tipologia di attività commerciale e di servizi alla persona, anche con diversi provvedimenti sindacali e comunque nel rispetto della normativa nazionale e regionale, attuando le preventive forme di consultazione e confronto con le organizzazioni maggiormente rappresentative delle imprese, delle attività economiche e produttive, dei consumatori e del lavoratori del settore;
2) Regolamentare gli orari delle attività di intrattenimento e svago prevedendo un orario minimo di apertura e massimo di chiusura, una o più fasce orarie, anche a salvaguardia di specifiche esigenze espresse dal territorio, nonché eventuali deroghe;
3) Adeguare gli orari delle attività artigiane esercenti la vendita al dettaglio a quella dei pubblici esercizi”. Durante la sua dichiarazione di voto di astensione, il consigliere di minoranza Fabrizio Camilli sottolinea come “sono previsti incontri anche con esperti per affrontare il problema anche se restrinzioni nel nostro territorio potrebbe non risolvere problemi, se non affrontati a livello più ampio anche con Comuni limitrofi in attesa di nuove regole”.
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