ORVIETO – Due sole edizioni e la conferma di aver azzeccato una formula vincente in grado di attrarre un grande pubblico ed imporsi come uno degli eventi di riferimento nel calendario cittadino. I Ludi alla fortezza hanno fatto centro e l’associazione Orvieto 1264 festeggia un fine settimana all’insegna dei grandi numeri. Gli ingressi al parco tematico della fortezza Albornoz in cui sono state allestite scene di vita medievale e si sono svolti gli spettacoli serali hanno superato quota 2500; almeno 500 persone in più rispetto alla prima edizione.
La maggioranza dei visitatori, alcuni dei quali giunti appositamente in città per l’evento, ha anche apprezzato la cena che è stata servita nella parte superiore della fortezza tanto è vero che, ad un certo punto, la taverna ha terminato le scorte di cibo ed è stato necessario prenderne altre. Quest’anno si è registrata anche una nutrita presenza di turisti sia italiani che stranieri. Molto apprezzato è risultato anche l’orto medievale che è stato allestito ai piedi della fortezza.
“Cercheremo di lavorare per far si che tutto possa essere portato ad un eccellente livello, con nuovi artisti, nuovi rievocatori e che anche l’enogastronomia acquisti maggior peso e possa servire un numero più cospicuo di visitatori – spiega il direttore artistico Gianluca Foresi – quello che più desideriamo è però che l’evento acquisti uno spessore e una profondità maggiore, è per questo che sono stati molto apprezzati che i convegni con una buona presenza di appassionati, e soprattutto che l’eco della manifestazione si allarghi sempre di più e a un maggior numero di turisti e che nel tempo si affermi come una manifestazione importante per la città”.
Per la prima volta si sono svolte anche le gare per il palio di San Patrizio fra Monaldeschi e Filippeschi: La gara di balestra ha visto la vittoria dei primi con il punteggio di 57 a 54 che ha permesso alla compagine di aggiudicarsi la miglior posizione anche nella competizione di corsa in salita che si è svolta all’interno del Pozzo e questa ha dato alla squadra dei Monaldeschi l’opportunità di aggiudicarsi la gara in risalita. Il premio in palio era una creazione dell’artista orvietano Alberto Bellini.
Molto interesse ha riscosso anche il corteo del sabato lungo le vie cittadine di oltre 100 personaggi in costume, tra cui i rappresentanti delle quattro delegazioni di Zagarolo, Città di Castello, Genova e Lucca. Presenti alla sfilata anche le telecamere della trasmissione Linea Verde che trasmetterà la puntata su Orvieto il 29 giugno. Intanto si sta già lavorando all’edizione del prossimo anno che sarà incentrata sulla figura del cardinale Egidio Albornoz che unirà con un filo rosso Orvieto, Narni, Assisi e Spoleto