“Mentre l’ospedale di Orvieto ha dovuto subire uno stop forzato per la mancanza degli anestesisti in turnazione di ferie e mentre ancora una volta si registrano, a leggere le date proposte dal Cup cioè dal centro unico delle prenotazioni regionale, quelli che sembrano disservizi ma invece sono le regolarità di analisi spostate in avanti di molti mesi ed in qualche caso di oltre un anno, i cittadini giustamente si domandano “Ma cosa fa la politica locale?” ed hanno ragione a chiederselo e lamentarsene.
Al netto di tanti annunci ripetuti come un mantra con il “faremo assunzioni e poi daremo risposte ” va chiarito che il comune di Orvieto si è voluto occupare della vicenda investendo tempo ed energie dei consiglieri comunali tra cui la sottoscritta per stilare un quadro di proposte una volta analizzata la situazione. Come Movimento 5 Stelle abbiamo depositato un decalogo proprio sui temi ospedalieri e partecipato con assiduità ai lavori assieme alle associazioni ed assieme ai professionisti oltre che ai responsabili delle Asl, dell’ospedale e degli enti preposti. Il lavoro è terminato nel 2016 Ma è stato lasciato in un cassetto al punto che nel 2017, cioè a settembre scorso, abbiamo dovuto riportarlo in consiglio comunale per ottenere, con l’approvazione unanime di tutte le forze politiche, che venisse trasmesso è fatto riscontrare dall’Assemblea legislativa della Regione Umbria.
Adesso visto che il nuovo ministro Giulia Grillo ha appena fatto giungere una circolare alla Regione, chiedendo quale fosse la situazione liste d’attesa e quali fossero le esigenze, ci vediamo costretti a convocare in Consiglio a risponderne a formale interrogazione il nostro sindaco per sapere se effettivamente sia stata consegnata, e con essa il lavoro e le proposte anche del MoVimento 5 Stelle per mitigare o risolvere il problema delle liste d’attesa nella sanità locale. Non vorremmo infatti che per una carenza nostra proprio del nostro Comune che ha già raccolto le informazioni ed elaborato proposte ed iniziative, anche grazie al nostro lavoro, venisse a mancare la soluzione dei problemi per un incepparsi burocratico purtroppo già verificatosi In altri casi con documenti approvati ma non trasmessi e non resi operativi per colpevole negligenza ed incapacità della giunta presieduta dal sindaco Germani.
Questo sarebbe intollerabile e non possiamo permetterlo, e voglio dirlo chiaramente, nonostante possa essere vantaggioso in termini di calcolo politico lasciare ingigantire il problema per poi dare la colpa a chi, incautamente, ha lasciato trascorrere troppo tempo prima di consegnare i documenti a chi di dovere. Noi abbiamo dimostrato molte volte di non appoggiare questa logica e puntare esclusivamente alla soluzione dei problemi ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Va chiarito anche che non solo il Consiglio per una volta ha espletato la propria funzione in maniera completa e con risultati più che dignitosi ma, soprattutto, l’ho fatto in maniera bipartisan in modo che non se ne potesse assumere il merito una singola forza politica, ma ognuno in ragione del proprio contributo. Resta per noi quindi da continuare ad esercitare quel diritto-dovere che le forze di opposizione hanno di sindacato ispettivo e pungolo della maggioranza per ottenere che tali risultati non restino ad ammuffire nei cassetti cosa che,ripeto, purtroppo è già successa e purtroppo abbiamo già dovuto procedere a ripresentare gli stessi atti e riottenere una approvazione unanime.
Tuttavia stavolta non baserà visto che ci sono solo 15 giorni per rispondere al Ministero guidato da Giulia Grillo che di questo tema le ha fatto una battaglia, chi è dentro è dentro. Non riuscire ad essere tra quelli che possono fare la differenza sarebbe una vera e propria manchevolezza per quella elettorato al quale proprio Germani aveva promesso la riduzione, anzi l’abbattimento, delle liste d’attesa nella sanità con un discutibile volantino distribuito proprio presso quell’ospedale che in questi giorni ha visto le porte delle sale operatorie non aprirsi per gli utenti del pubblico servizio. Quindi niente calcoli politici ed elettorali, pensiamo a risolvere i problemi e se serve una mano noi ci siamo, come ci siamo sempre stati.”
Lucia Vergaglia, capogruppo Movimento 5 Stelle, Consiglio Comunale della città di Orvieto