Di Piero Cambi
A Orvieto si parla tanto di, Foibe e Fascismo. Vorrei inserirmi in questa diatriba.
Ho 91 anni, amante di libri di storia.
Ho libri sulle Foibe e sull’eccesso dei fascisti in Jugoslavia. Le foibe le ho visitate, ho letto pure il libro di Gianni Oliva “Profughi”.
Da ambo le pari hanno ragione secondo il loro credo politico. Per ciò che riguarda i profughi, sono rimasto colpito dalle loro sofferenze. E’ dal 1947 che voto pur non avendo nessuna opinione politica. Perché, i giovani, dai 20 anni ai 50, non avendo vissuto quel periodo, non comprendono, che, in quegli anni, hanno ecceduto tutti, di destra e di sinistra.
Lo conferma il sottoscritto per aver vissuto quel periodo da vicino, per la sua attività professionale, al centralino Teti, quei momenti 1942/1947. Cerchiamo di superare tutti i rancori e odio verso colui che la pensa diversamente.
Con parole semplici, da padre, nonno e potenziale bisnonno, ho cercato di comunicare a tutti, anche ai miei giovani nipoti, la speranza di pace e non odio.