ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione della illuminazione nel quartiere di Orvieto Scalo sollevata dalla interrogazione del cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Gruppo Misto”) che, dichiarandosi “Consapevole che il problema è diffuso ed interessa l’intero quartiere”, ha chiesto al sindaco “Se è sua intenzione uscire dall’immobilismo e mettere mano, finalmente, ad una situazione incresciosa che, sia per ragioni di decoro che di sicurezza, richiede l’urgente e non più rinviabile avvio di una serie di interventi che gradatamente aumentino l’illuminazione pubblica di Orvieto Scalo, dando cioè priorità a punti sensibili quali incroci stradali e attraversamenti pedonali”.
L’interrogante ha messo in evidenza che “Da tempo ormai che il quartiere di Orvieto Scalo vive praticamente al buio. Il problema della carente o assente illuminazione pubblica interessa praticamente tutta la zona tanto che le segnalazioni ricevute direttamente dal sottoscritto riguardano lamentele di residenti, commercianti, semplici pedoni, automobilisti. Non solo le vie principali, come viale I Maggio o via Angelo Costanzi, non sono adeguatamente illuminate, ma nemmeno i punti più critici della viabilità, quali rotatorie, incroci o attraversamenti pedonali, sono illuminati sufficientemente per garantire la giusta sicurezza a chi le attraversa a piedi o in macchina.
Il problema interessa non solo la viabilità, ma anche i giardini e le aree con più alta densità abitativa. La criticità è diffusa, interessa tutto il quartiere e diventa ancor più grave in caso di pioggia nelle ore serali quando, a causa dell’assenza o debolezza della luce artificiale e dei riflessi dell’asfalto, la visibilità è praticamente inesistente e ciò mette in serio pericolo la sicurezza di chi percorre le strade in macchina e l’incolumità di quelli che le attraversano a piedi.
Date le grandi proporzioni della problematica ed essendo impossibile intervenire in breve tempo per risolvere tutte le criticità periodicamente segnalate dai cittadini, appare in ogni caso del tutto censurabile l’atteggiamento di una Amministrazione che ogniqualvolta le siano stati sottoposti casi specifici e di facile soluzione, non sia intervenuta tempestivamente per risolverli.
In particolare, il sottoscritto nei mesi scorsi ha presentato un’interrogazione con cui ha chiesto al Sindaco se non ritenesse opportuno intervenire al fine di installare punti luce in Via Sant’Anna al fine di garantire pubblica utilità, sicurezza dei cittadini e decoro del quartiere. A tale richiesta è stato risposto che: ‘la sollecitazione verrà affrontata nell’ambito della programmazione degli interventi di efficientamento energetico della illuminazione pubblica’. Tuttavia dopo ben 8 mesi dalla risposta, nessun intervento è stato posto in essere.
Inoltre, circa 2 anni fa, in sede di ‘question time’, interrogai il Sindaco per sollecitare l’apposizione di punti luce in Piazza della Pace specialmente in prossimità della scalinata che collega la piazza con il sottopassaggio della stazione. E’ una zona particolarmente buia specialmente nelle ore serali e pericolosa in caso di pioggia quando le scale diventano scivolose e la visibilità è ancor più limitata. Venne risposto che il tutto sarebbe stato risolto a breve con il piano ‘megagalattico’ di riqualificazione di Piazza della Pace. Questi due esempi ben fotografano l’inerzia dell’Amministrazione che, a fronte di richieste che prevedono interventi minimi – sia nel primo che nel secondo caso il tutto si sarebbe risolto con l’incremento di pochissimi punti luce – si nasconde dietro grandi programmazioni/riqualificazioni preferendo rimanere totalmente immobile”.
L’assessore all’Energia e Lavori Pubblici, Floriano Custolino ha risposto: “Si tratta di una problematica giustamente sollevata più volte. Appena mi sono insediato ho fatto una verifica generale dei punti di prelievo e dei consumi riferiti agli anni precedenti inclusi il 2015 e 2016, come Comune siamo anche entrati sul mercato elettronico CONSIP. Più volte ci sono state segnalate carenze di illuminazione in via Sant’Anna rispetto alla quale è stata già fatta richiesta di incremento di 2 punti luce ad Enel Sole, e in piazza della Pace dove si deve intervenire sull’intero impianto elettrico per riequilibrare l’illuminazione dell’area di parcheggio con riferimento anche ovviamente al sottopasso. Abbiamo già un progetto di illuminazione e se ce lo consentiranno le risorse finanziarie, come Comune andremo ad agire per step con una illuminazione a Led che permetterà di adottare flussi di illuminazione controllata con efficienza maggiore nelle ore serali. Il progetto verrà presto sottoposto alla Giunta. Per il centro storico si pone invece il tema di realizzare una illuminazione artistica diversa fatta da un soggetto specifico”.
Il cons. Andrea Sacripanti si è dichiarato: “Parzialmente soddisfatto. La spiegazione è stata particolareggiata tuttavia temo che i tempi siano biblici. Reputo una buona pratica l’intervento diretto del Comune. Spero comunque di vedere la luce quanto prima”.