ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione di alcune criticità nella frazione di Canale di Orvieto, rappresentata dal consigliere Andrea Sacripanti (Capogruppo “Gruppo Misto”) che ha chiesto al sindaco e all’assessore competente “Al fine di salvaguardare la salute pubblica e la staticità degli immobili, di:
1) rimuovere tempestivamente le inutili bande sonore che sono causa di vibrazioni, rumori e disagio esistenziale per chi vi abita nei pressi e procedere alla loro sostituzione con altri mezzi di dissuasione della velocità che non siano fonte di problemi per persone ed immobili;
2) ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie del manto stradale in considerazione del fatto che Viale Venere è ridotta, in alcuni punti, in condizioni inaccettabili e necessita di interventi seri non essendo più sufficiente gettare qualche sacco di bitume a freddo per ritenere ripristinata qualche situazione di deterioramento, anche perché questa strada appoggia su massicciata di costituzione incerta testimoniata dai rumori strani che provengano dal sottosuolo quando, ad esempio, passano mezzi pesanti od i pullman di linea. Addirittura colpi secchi ripetuti, come se nel sottosuolo vi fosse un masso che si sposta ad ogni passaggio;
3) valutare seriamente, con attuazioni altrettanto certe di soluzioni efficaci, le problematiche indotte dal passaggio dei mezzi pesanti, sempre più presenti a seguito del divieto di transito nel Comune di Porano, che penalizza notevolmente questa bella frazione di Orvieto, sempre più martellata da questo tipo di traffico e dai rumori, vibrazioni, ingombri, problemi in caso di incrocio di due mezzi del genere che ne scaturiscono.
L’interrogante ha sostenuto di aver ricevuto “Segnalazioni da parte Cittadini residenti a Canale di Orvieto in merito ai seguenti fatti:
– il tratto di Viale Venere che fiancheggia la Piazza principale di Canale nuovo presenta ormai da anni alcuni problemi legati all’usura dell’asfalto da una parte e, soprattutto, alla presenza sull’asfalto delle cosiddette ‘bande sonore’;
– le ‘bande sonore’, ormai superate quali dispositivo meccanico di rallentamento della velocità dei veicoli, in quanto ritenute inutili e fastidiose, hanno da sempre disturbato la quiete acustica e fisica dei proprietari degli immobili che insistono su Viale Venere, ma, allo stato attuale, sono diventate decisamente insopportabili;
– l’usura dell’asfalto tra una striscia e quella contigua ha provocato avvallamenti tali che la superficie che ospita le bande è divenuta un ‘palato di gatto’. Ciò provoca effetti fastidiosissimi specialmente durante il transito dei mezzi agricoli e di quelli con sospensioni/ammortizzatori meno efficienti quando si sprigionano forti risonanze al terreno con inneschi di vibrazioni insopportabili”.
L’assessore alla Viabilità, Andrea Vincenti ha risposto: “Gli interventi sono tutti in programmazione come già sanno i residenti della frazione che abbiamo incontrato. Abbiamo già attuato alcuni interventi per l’incrocio all’altezza del Botto. Sarà di competenza del Comune il ripristino del sistema di dissuasione così come per altre zone del territorio. Le pavimentazioni attengono la Provincia. Provvederemo a rimuover anche le bande rumorose che hanno creato disagi ai residenti. Daremo corso appena si avrà la disponibilità delle risorse”.
Il consigliere Andrea Sacripanti si è dichiarato: “Soddisfatto. Mi auguro sui tempi perché quando c’è di mezzo la Provincia diventano biblici”.