ORVIETO – Piazza del Popolo è quasi pronta. A fare da apripista alla sua definitiva pedonalizzazione sarà Umbria Folk Festival, manifestazione di musica, cultura e gastronomia che, alla sua undicesima candelina, aprirà il sipario domani – mercoledì 30 agosto con TRI.
Il suono potente dei tamburi di ALFIO ANTICO, la voce affascinante e sensuale di RITA BOTTO, i ritmi grintosi dei LAUTARI con la loro “sicilitudine”. Ecco cosa è “TRI”. Un viaggio nel patrimonio culturale della Sicilia con un progetto che vede sulpalco tre artisti storici: i Lautari, gruppo catanese da sempre impegnato nella riproposizione degli stilemi popolari tradizionali; Alfio Antico, leggenda vivente, riconosciuto a livello mondiale come uno di più grandi interpreti del tamburo a cornice, e Rita Botto, voce solare e mediterranea. Tre emblemi della musica di Trinacria riuniti in un unico palco per la serata iniziale di UMBRIA FOLK FESTIVAL 2017.
Un progetto che vede interagire i musicisti in un unico spettacolo molto vario: il quintetto dei Lautari sarà stabile in scena, tessendo dal vivo il “tappeto” sonoro inconfondibile che li distingue; un lavoro di ricerca che dura da 30 anni, sempre in continua evoluzione. Partendo dalle radici della musica popolare tradizionale, i Lautari negli anni hanno elaborato uno stile sempre attuale e unico, caratterizzato da una grande varietà sonora mediterranea (fiati, contrabbasso, percussioni, mandolini, bouzuki, marranzano). Rita Botto, nostalgica e raffinata, solare e mediterranea, voce regina siciliana che in questo spettacolo corona una storia di amicizia musicale con i Lautari e con Alfio Antico. Ogni artista proporrà un repertorio di brani inediti e rielaborazioni di brani popolari, creando un percorso sonoro condiviso.
Ad aprire la serata, alle ore 21, sarà il gruppo folk made in Orvieto La Compagnia de La Panatella.
La Compagnia nasce dalla passione e dalla cultura dell’Etruria rurale, dalla riscoperta delle tradizioni che vivono sulle colline umbre dell’Orvietano e si mescolano con il folklore laziale e toscano. Una contaminazione produttiva, verace, sanguigna. Una mescolanza di esperienze sbocciate grazie alla collaborazione tra la Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole”, la Filarmonica “Luigi Mancinelli” Banda Città di Orvieto, la Compagnia teatrale del Cantico e le storiche presenze musicali dell’Altopiano dell’Alfina. Quello de La Compagnia de la Panatella è uno spettacolo vivace, allegro, dove gli strumenti musicali riecheggiano il canto, gli stornelli, il racconto delle storie di un tempo. Ad amalgamare il sound del gruppo c’è la ritmica travolgente del saltarello, capace di sollecitare e coinvolgere chi lo ascolta.
TRISCEBBUSSO è uno spettacolo che esalta il dialetto dell’Etruria in un testo raccontato e recitato con freschezza; filo conduttore di un percorso nelle tradizioni del primo novecento, quando la quotidianità era scandita dalle stagioni e dall’agricoltura, dalla mietitura, dalla vendemmia, dai lavori manuali, dalle serate a veglia… La voce dei canti s’impone in un percorso sonoro che del folklore prende la genuinità, le rime, gli stornelli più intriganti e divertenti.
La serata è ad INGRESSO LIBERO.
La prevendita online per i concerti a pagamento delle altre serate (Capossela, Baustelle, Notte della Taranta) è attiva su www.boxol.it e www.umbriafolkfestival.it. I biglietti sono inoltre disponibili, ad Orvieto, presso il Caffè del Teatro Mancinelli e la Folk Osteria.
Per tutta la durata del Festival, la Taverna Folk a cura del Gruppo Cramst offre la possibilità di gustare un’ampia scelta di piatti tipici, spuntini, menù vari e vini di territorio a tempo di musica.
In Piazza della Repubblica si rinnova inoltre la tradizionale FolkFiera – Mercato della Terra e delle Arti, che riunisce tutte le eccellenze enogastronomiche regionali e dell’artigianato tipico.
Per INFORMAZIONI :
www.umbriafolkfestival.it
347.8283686
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