Riceviamo dal M5S e pubblichiamo.
«Ogni anno ci troviamo a dover commentare lo stesso cattivo risultato delle politiche culturali e di salvaguardia dei nostri beni storici ed artistici. Così mentre San Lorenzo in Vineis cade a pezzi, San Francesco resta chiusa ed il Corteo Storico resta privo di una sede museale di livello, mentre il Museo della Ceramica va all’asta e le opere di “archeologia industriale” come le officine idroelettriche di Aldobrando Netti vengono fagocitate dalla natura nonostante gli esborsi economici degli orvietani è lecito domandarsi se c’è stato un cambio di passo dai tempi in cui interrogavamo la precedente assessora dott.ssa Martino. Ecco se c’è stato questo miglioramento noi non lo abbiamo visto, se c’è stato noi non capiamo perchè non i progetti ma neppure la lista dei possibili interventi sono stati consegnati per tempo al Ministero e non capiamo come mai sia possibile che non ci sia stato il doveroso accompagnamento in termini di comunicazione, soprattutto considerando che il Comune ha una sua dotazione economica ed organizzativa in merito. Ora sappiamo che l’assessore Cannistrà è entrata in corso d’opera e che probabilmente i risultati del suo operato sono ancora di semina e non di raccolto ma vorremmo conoscere meglio quali sono i suoi progetti, quale eventuale raccolto dovremmo aspettarci in futuro. Perchè se il cattivo risultato di oggi è l’ultimo della vecchia gestione forse dovrebbe dircelo, se invece è già all’opera ma ha bisogno di tempo ci renda partecipi, sia trasparente con tutti noi. Chissà, può persino essere che noi rappresentanti delle forze alternative alla maggioranza non siamo semplicemente dei no a prescindere o gente che protesta ma forse potremmo addirittura contribuire al rilancio cittadino che oggi evidentemente manca. Per dirla con le parole del vecchio sindaco Toni Concina vogliamo sapere su quali dossier sta lavorando così alacremente da non aver tempo per questioni come l’Art Bonus od i progetti per la filantropia internazionale. E sia chiaro che è la stessa domanda che abbiamo fatto in assenza di progettualità con i fondi europei diretti dove anche siamo fermi con le quattro frecce. Ci informino perchè i risultati dicono che è tutto fermo e noi non ci vogliamo credere.» Lucia Vergaglia, M5S Orvieto