ORVIETO – Le dichiarazioni dei redditi, presentate dai 35.771 contribuenti residenti nel comprensorio dell’ Orvietano dicono che il reddito medio dichiarato ammonta a 17.687 euro inferiore alla media della provincia di Terni (18.900 euro). Mentre pensionati e lavoratori dipendenti e contribuenti con redditi da imprese individuali guadagnano di meno rispetto agli altri abitanti nella Provincia di Terni i contribuenti con redditi da lavoro autonomo dichiarano invece redditi superiori alla media provinciale (30.082 euro).
I “paperoni”, ovvero le persone che dichiarano un reddito complessivo medio più alto risiedono ad Orvieto con 19.413 euro pro capite. Segue Porano con 18.725 euro; Attigliano con 17.473 euro. I più “poveri” invece sono a Alviano, Baschi e Castel Giorgio. Mediamente nel comprensorio dell’orvietano tra Irpef nazionale e Addizionali Regionali e Comunali Irpef il versamento medio ammonta a 4.536 euro annui pro capite. Sono solo alcune curiosità che emergono dall’analisi elaborata dal dottor Luigi Veltro del Servizio Politiche Territoriali della UIL nazionale nei Comuni di Allerona, Alviano, Attigliano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto , Orvieto, Parrano, Porano, San Venanzo. L’indagine esamina anche il peso della tassazione locale (es. TARI tassa rifiuti) dalla quale emerge, tra l’altro, che per un capannone destinato ad attività industriale ad Allerona si paga 3 volte quello che si paga a Orvieto mentre un artigiano di Porano paga quattro volte del collega di Fabro.
Ad essere esaminata nel dettaglio anche l’ IMU/TASI per una seconda casa e per una prima abitazione di lusso, per i capannoni , per gli immobili adibiti a negozi e attività commerciali. Per quanto riguarda l’Addizionale Comunale IRPEF, l’aliquota media applicata dai Comuni del Comprensorio dell’orvietano ammonta allo 0,73% e solo i 5 Comuni (Alviano, Fabro, Giove, Montegabbione e Monteleone d’Orvieto) applicano forme di esenzione in base al reddito. L’indagine, effettuata proprio in questi giorni, è molto dettagliata ed unica nel suo genere e mai realizzata prima relativamente ai 15 comuni presi in esame.
“Emergono certo molte curiosità – sottolinea Gino Venturi segretario UIL di Terni – ma soprattutto elementi per una consapevole valutazione da parte dei cittadini e indicazioni operative per amministratori locali, operatori economici e associazioni di categoria”. L’indagine viene presentata alla cittadinanza, agli operatori economici, agli amministratori locali durante il convegno “Quanto pesano le tasse nazionali e locali su stipendi, pensioni ed imprese nell’orvietano?” in programma il 27 giugno alle ore 9.30 presso il Palazzo dei Sette ad Orvieto. Oltre a Luigi Veltro che presenterà ed illustrerà l’indagine interverranno Guglielmo Loy, segretario nazionale UIL e Luciano Marini, presidente del CAF Umbria, rappresentanti di Associazioni di Categoria e Amministratori Locali. I lavori sono coordinati da Velio Massini Rosati, coordinatore della UIL zonale di Orvieto.
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