ORVIETO – Nel comprensorio Orvietano è Matteo Renzi che ha ottenuto la maggioranza in tutti i comuni. Queste le percentuali con cui gli orvietani hanno votato, domenica 30 aprile, per le Primarie del Partito Democratico: Matteo Renzi raggiunge il 78,52% pari a 2179 voti su un totale di 2787 votanti. Per Andrea Orlando hanno votato 395 persone (14,23%). Mentre, a scegliere il governatore della Puglia, Michele Emiliano sono stati in 201 pari al 7,24%.
Renzi ha superato i duecento voti a San Venanzo (252) dove, tra l’altro, si è registrato un aumento dei votanti rispetto alle Primarie del 2013 (passando da 237 a 252 votanti), Ciconia (269), Castel Viscardo (211), Orvieto Centro (230), Fabro (222). Degli sfidanti soltanto la Michele Emiliano riesce a superare quota cento nel seggio di Orvieto Centro (103).
Complessivamente, in Umbria, Renzi ha superato l’80 per cento dei consensi. Ha infatti ottenuto 32 mila 596 voti pari all’80,81 per cento del totale. I votanti sono stati 40 mila 562, con netto calo rispetto ai 71 mila 174 del dicembre 2013. In Umbria Andrea Orlando ha ottenuto il 14,9 per cento dei consensi (6 mila 9) e Michele Emiliano il 4,3 con mille 734.
«Oggi – ha commentato il segretario del Pd umbro Leonelli – è stata una bella giornata per il Pd e per il paese. Da questo passaggio il Partito democratico esce evidentemente rafforzato, in primo luogo da un confronto vero e sano e che mai ha superato i limiti di una normale dialettica interna e della correttezza tra i sostenitori delle tre mozioni, quindi anche attraverso un’importante legittimazione popolare della sua leadership, che non è un dato ininfluente e per cui anche l’Umbria ha dato il suo contributo con un 81%, uno dei migliori risultati in Italia».
“E’ il risultato della democrazia e della partecipazione” commenta il risultato il segretario del Pd di Orvieto, Andrea Scopetti, analizzando l’affluenza che nella giornata di domenica ha mobilitato 1105 persone a Orvieto e 1682 nei Comuni del comprensorio
“Esprimo sinceramente i miei complimenti a tutti i rappresentanti delle mozioni che hanno partecipato alle primarie e che in queste settimane hanno animato il dibattito politico – continua Scopetti -. Oltre alla soddisfazione per il risultato della partecipazione, che dimostra quanto il lavoro di unificazione, condivisione e rinnovamento fatto dal Pd di Orvieto in questi anni sia la strada giusta per costruire un partito forte e rappresentativo, emerge un quadro politico che attesta il Pd locale al centro delle aspettative politiche del territorio rafforzando il percorso programmatico che nelle prossime settimane ci porterà all’accordo di programma con la Regione”.
“Altrettanto – prosegue il segretario del Pd di Orvieto – il risultato ottenuto da Matteo Renzi a livello nazionale, regionale, provinciale e locale, contraddistingue un indirizzo chiaro verso la linea politica che il Pd seguirà in questo anno che ci porterà alle elezioni politiche. Il lavoro fatto di rappresentanti della mozione Renzi su Orvieto e su tutto il territorio è stato evidente e importante anche in mancanza di rappresentanti locali all’interno delle liste. Altrettanto ritengo doveroso sottolineare il risultato ottenuto dalla mozione Emiliano a Orvieto e il risultato complessivo della mozione Orlando che dimostrano quanto il Pd riesce ad essere un partito plurale e inclusivo anche nelle espressioni che rappresentano i valori della sinistra”.
“Importante, ora, è non fermarsi alle primarie, ma continuare a lavorare per il Partito democratico – conclude Scopetti – con l’intento di lavorare uniti per rafforzare il centrosinistra a Orvieto e nel comprensorio in vista dei tanti appuntamenti elettorali che ci metteranno alla prova da qui ai prossimi anni”.
COME HANNO VOTATO NEI COMUNI DELL’ORVIETANO