Domenica scorsa, 29 gennaio, al PRANZO SOLIDALE organizzato per Amatrice da A.Ge/Associazione genitori e CAI di Orvieto, sono stati raccolti 4738,00 euro che tolte le spese per la sala, significano 4500,00 euro netti già donati agli abitanti di Amatrice per azioni sociali e sostegno ai servizi essenziali in una comunità in emergenza da mesi.
Quasi duecento cittadini orvietani di ogni età hanno aderito all’invito a pranzo per Amatrice. “Partecipare è bello” si diceva un tempo ormai lontano, e dev’essere proprio così se consideriamo il successo di questa iniziativa basata sul volontariato puro di oltre quaranta persone delle due associazioni orvietane, A.Ge, CAI “Insieme per Amatrice”.
L’amica Assunta, di Amatrice chiama Monia e Isabella dell’associazione genitori e subito loro con altri volontari dell’associazione si mettono in moto per trovare la sala, i fornitori, i premi per la lotteria e chi abbia voglia di lavorare per una causa importante come quella di aiutare chi meno fortunato di noi deve trovare energie e fondi per riprendere in mano la propria vita e pensare al futuro.
Insieme agli amici del CAI la macchina organizzativa parte per arrivare al 29 gennaio pronti per il convivio di solidarietà. Detto, fatto…, con il duro lavoro di molti che pesa meno se si ha successo e si può aiutare in concreto chi ha davvero bisogno.
Essenziale è stato il contributo di venticinque commercianti, artigiani e produttori locali che hanno donato tutte le materie prime di qualità per allestire il pranzo, dal guanciale per l‘Amatriciana agli Umbrichelli, dal vino agli squisiti pasticcini, alle carni molto apprezzate, fino ai mandarini, ed inoltre tutti i premi per una lotteria dalla quale grazie alla generosità di tutti gli intervenuti si sono potuti ricavare oltre 600 euro. “Un grazie speciale agli amici del Cai di Orvieto per la solidarietà dimostrata e per la raccolta fondi a favore della nostra Sezione e della nostra terra, – ha scritto nel sito del Cai di Amatrice, il responsabile comunicazione Francesco Aniballi, intervenuto in nome del Presidente Cai di Amatrice, Marco Salvetta – grazie ad Assunta Marini e Marina Angelica Magnifici, a Pier Giorgio Oliveti e alla presidente dell’Associazione Genitori di Orvieto, Monia Pieroni come a tutti i volontari. Gesti come questi ci spingono ad andare avanti e credere in un futuro migliore”.
In apertura del conviviale, dopo momenti di commozione nel rievocare con la Socia Cai di Orvieto, Assunta Marini, l’immane tragedia che il 24 agosto ha cambiato il volto, la storia e le vite degli amatriciani, e che le ha sottratto tra l’altro la mamma rimasta sotto le macerie della sua casa avita, il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, ha portato il saluto dell’Amministrazione cittadina, vicina attraverso la Protezione civile ai paesi terremotati, Amatrice e Preci.
In sala scorrevano le foto di un tempo ormai remoto: era il week end dell’8,9 e 10 Luglio del 2016, quando Cai Alpinismo Giovanile e A.Ge di Orvieto organizzarono un’uscita escursionistica con le famiglie ad Amatrice, pernottarono all’ostello di Preta e visitarono guidati dai bambini e dai Soci Cai di Amatrice le splendide forre del monte Gorzano e il bellissimo centro storico di Amatrice. Un ricordo di felicità cancellato un mese più tardi dalla sopravvenuta e impensabile catastrofe, costata la vita, lo ricordiamo, anche a due nostri giovani concittadini orvietani, Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi.
E per ribadire la vicinanza costante, l’8 e 9 di Giugno 2017 il Cai ha in programma un’uscita di solidarietà ad Amatrice, con la partecipazione dei Soci di Orvieto, Trento e Reggio Emilia. E infatti al pranzo di domenica si è voluto guardare soprattutto al futuro, nella certezza che Amatrice risorgerà dalle macerie e sarà un nuovo modello di città di montagna.
Intanto in cucina è all’opera un’intera brigata di volontari capitanata dalla capo chef Patrizia Rellini che ha provveduto al pasto: gli antipasti misti, graditissimi da tutti i commensali (con prodotti da Az.Agr. Giuliani, Macelleria Bacci, Macelleria Menichetti Giuseppe, Macelleria Doriana Rellini, Macelleria Roticiani, Forno Vecchio Mulino) sono stati confezionati con maestrìa dalle sorelle Elisa e Mara Mammanco; ai fornelli per la Pasta all’Amatriciana, Giuseppe Ricci (gli ottimi Umbrichelli forniti dalla Bottega del Tortellino, lo straordinario guanciale della Macelleria Mocetti, il pomodoro da Simply Sferracavallo); i secondi piatti(Porchetta di Norcineria Oreto, Arista ,cotta a puntino da Patrizia, di macellerie Doriana Rellini, Mocetti, Filippeschi e Cotigni), con l’assistenza di Patrizia Sangiorgio, Isabella Marmonti, Antonella Antonini, Antonella Valentini, Barbara Fabbretti, e Paolo Antonini; il servizio in sala è stato a cura di Giulia Stefani, Milla Vancini, Carolin Finner, Giuseppe Equitani, Francesca Federici, Tamara Vincenti, Olga Ambrogi. i dolci: pasticcini e mignons da La Dolceria, Montanucci, Nando, La Dolce Vita, Jolly Pan. Il pane è stato fornito dal Forno Il Vecchio Mulino, l’acqua dal Margherita Conad di Porano, i vini da Bigi, Palazzone, Le Velette, Az. Agr. Romealla, l’olio dal Frantoio Cecci di Monterubiaglio.
Al termine pranzo, la frutta offerta da Centralfrutta, e il caffé da Caffetiamo. Piatti e bicchieri, tovaglie e posate sono stati messi a disposizione da Solini Marcello. Non da ultimo, la lotteria un grande successo – organizzata e gestita da Federica Costantini, Lilia La Neve, Roberta Porpori, Emma e Luca Pontremoli, con il contributo straordinario del musicista Vieri Venturi. Il Foglio Giallo ha contribuito con la pubblicità al successo dell’evento.