ORVIETO Tanti nodi al fazzoletto, tanti sono già stati sciolti. La consueta conferenza di fine anno tenuta dal sindaco Germani e dalla sua Giunta è servita per fare il punto sui progetti in cantiere e quelli in divenire. Perché, dal 2017, al futuro, ci si guarda da un’altra prospettiva grazie all’uscita anticipata dal predissesto che aveva di fatto ingessato le gambe alla macchina amministrativa e che, ora, invece, sembrerebbe dare respiro a tutti quei “dovremmo” rimasti nel cassetto.
A cominciare dalla riorganizzazione della macchina comunale che, con il pensionamento di 6 dipendenti quest’anno e altri 12 nel 2018, come spiegato dall’assessore Gnagnarini, vedrà l’assunzione di nuove figure e professionalità. «Aver portato a compimento il processo di risanamento del Comune – ha aperto la conferenza Germani – non era una cosa scontata. Ora abbiamo un bilancio che sta in piedi e soprattutto abbiamo le risorse necessarie per pagare i debiti e abbassare la pressione fiscale».
I prossimi step, dando per scontata una ritrovata armonia tra Germani e la sua maggioranza (in agenda ci sono diversi incontri questa settimana), riguardano il piano di investimento economico e finanziario per 2017-2019 e l’approvazione del bilancio preventivo che Germani vuole chiudere entro febbraio insieme al nuovo piano regolatore che ricomprenderà tutti i lavori pubblici necessari per il completamento della complanare.
«Tra pochi giorni usciranno i bandi anche per il secondo stralcio dell’arteria – ha spiegato – e mi auguro che la presidente Marini tenga fede alla parola data prevedendo le risorse già programmate». Altro obiettivo a stretto giro è raggiungere il 70% di raccolta differenziata per poi arrivare a produrre il famoso css (combustibile solido secondario ) e termovalorizzarlo fuori Regione.
Uno dei punti su cui l’amministrazione Germani punta particolarmente sono le Aree Interne di cui il Ministero ha già approvato la strategia. «Grazie a questo progetto sul nostro territorio sono ricaduti 13 milioni di euro e per la prima volta venti Comuni hanno lavorato insieme per lo sviluppo economico del territorio».
Per quanto riguarda la Rupe, è in via di completamento la nuova segnaletica e la redazione del nuovo regolamento urbano, come anticipato dall’assessore Custolino. Mentre ancora in sospeso la rifunzionalizzazione della ex caserma Piave e dell’ex ospedale, quest’ultimo valutato dalla Regione in 2,6 milioni di euro e per cui fra pochi giorni arriverà l’ok definitivo della Regione alla Asl per l’alienazione. In fase avanzata, invece, il processo di trasformazione della ex mensa della caserma in casa della salute con lo spostamento dei locali da via Postierla.
Tra le altre novità annunciate, l’incontro imminente con il Ministero dei trasporti per intercettare a Orvieto la interconnessione con il Freccia Bianca. «Purtroppo, per un discorso di numeri – ha spoegato Germani – non possiamo prevedere la fermata dell’Alta Velocità. L’unico progetto auspicabile è quello dell’interconnessione con il Freccia Bianca».
Nuovi spazi, inoltre, per l’associazionismo giovanile in città. Prima fra tutta la Fortezza dell’Albornoz che, come annunciato dall’assessore Cristina Croce e confermato dallo stesso Germani, diventerà, almeno questo è l’obiettivo, la veste estiva del teatro Mancinelli. Sul fronte della cultura, la neo assessore Alessandra Cannistrà ha le idee chiare puntando alla valorizzazione del Pozzo di San Patrizio, del Paao e di tutti gli asset culturali della città. Come, ad esempio, il Centro Congressi per cui si cerca ancora un gestore che lo faccia decollare. E quelli che l’assessore ha chiamato “laboratori di cultura” come la biblioteca comunale e il Centro Studi.
E il turismo? «E’ inutile negarlo il terremoto ha portato una inflessione in negativo di presenze di circa il 10% – ha spiegato l’assessore Vincenti – ma, poca cosa, rispetto alla crescita in doppia cifra del periodo antecedente». Ma l’andamento turistico, nel complesso, è più che positivo. Negli ultimi tre anni si è passati da 207 a 224mila presenze. «Possiamo sicuramente migliorare ma non è una città in regressione», questo il liet motiv della Giunta Germani. Non poteva mancare un accenno alla situzione politica di quest’ultimo periodo che vedrebbe diverse increspature tra le fila della maggioranza (vedi il passaggio del consigliere Di Bartolomeo dalla lista Germani al Psi o il disaccordo della maggioranza sulla votazione delle farmacie). “Nei prossimi giorni – ha annunciato Germani – ci saranno incontri con tutta maggioranza, uno domani sera, (oggi, ndr). Sono comunque fiducioso che alla fine di questo percorso, entro gennaio, si troverà tutta la distenzione che ė mancata in questo ultimo periodo affinché questi ultimi anni di consiliatura siano positivi”. (Sa.Simo)