Il Psi di Orvieto dopo l’uscita del consigliere Di Bartolomeo da “Per Andare Avanti” per dar vita a quello del Psi vuole fare un po’ di chiarezza ribadendo il proprio sostegno al sindaco Germani. E, rispondendo a quelli che hanno visto nella decisione del consigliere uno smacco alla maggioranza e quindi al sindaco, il Partito precisa che Di Bartolomeo è iscritto al Psi da molti anni. Poi, la Federazione chiede a Germani di farsi promotore di un incontro tra le forze di maggioranza per affrontare i reali problemi che affliggono Orvieto e rilanciare il programma di cui si è fatta carico l’amministrazione comunale a cominciare dalla Piave e dall’ex ospedale.
da Fed. PSI TERNI – Segretria PSI Orvieto
La segreteria del Psi di Orvieto ribadisce, oltre il totale sostegno all’attuale maggioranza di governo cittadino guidata dal sindaco Giuseppe Germani, anche la più completa collaborazione con la lista civica “Per andare avanti”. E lo fa all’indomani della costituzione del gruppo Psi in consiglio comunale da parte del consigliere Claudio Di Bartolomeo. Una precisazione doverosa dopo i comunicati stampa usciti in questi giorni a firma del capogruppo di “Per andare avanti”, Alessandro Vignoli.
Teniamo inoltre a ricordare come il consigliere Di Bartolomeo sia iscritto al Psi da moltissimi anni e come sia stato eletto nella lista civica in qualità di componete socialista. E’ inoltre bene ricordare ancora che la stessa lista civica è nata con il contributo e l’apporto decisivo di Evasio Gialletti che, assieme al sindaco e altri amici, ha scommesso su alcuni giovani per rinnovare la classe dirigente di questa città.
Fatte le doverose precisazioni al fine di sgomberare equivoci o strani “giochetti” politici, torniamo a ribadire come sia giunto il momento cruciale per tentare di dare un futuro e un corso nuovo alla nostra città.
Per questo chiediamo al sindaco Germani di farsi promotore di un incontro tra le forze di maggioranza per affrontare i reali problemi che affliggono Orvieto e rilanciare il programma di cui si è fatta carico l’amministrazione comunale. A cominciare dal recupero e dalle destinazioni d’uso che si intenderà fare del patrimonio immobiliare in dote al Comune: ex caserma Piave e vecchio ospedale su tutti. Ma si dovranno affrontare anche le tematiche legate alle infrastrutture e allo sviluppo economico del territorio: turismo e agricoltura in primis. Senza dimenticare la valorizzazione dei nostri prodotti, a cominciare dal vino.
E poi ancora: manutenzione delle frazioni, strade e cimiteri. E sarà da affrontare con particolare attenzione pure la questione del carico fiscale, in particolare per quanto concerne le fasce più deboli della popolazione.
Per ultimo e non per ordine di importanza, fondamentale sarà un confronto anche sulla questione Teatro Mancinelli per quanto concerne la gestione oggi in mano all’associazione Tema. Anche il Psi è convinto che si debba continuare a dare fiducia all’attuale consiglio di amministrazione che vede nella sua presidente il terminale di una gestione attenta e oculata. Tematiche che, laddove sarà possibile, andranno affrontate e discusse anche con le forze di minoranza che siedono in consiglio comunale al fine di individuare soluzioni condivise per il bene della città.