ORVIETO – “Sono in corso le attività di approfondimento più idonee a limitare, in un quadro di piena legittimità, gli eventuali riflessi negativi sul mantenimento dei livelli retributivi di tutto il personale”. E’ la rassicurazione del sindaco Giuseppe Germani in merito alll’ipsezione del Mef che ha consegnato alla Corte dei Conti una corpossa relazione in cui contesta la distribuzione di 1 milione e mezzo di euro non dovuto dal 2010 al 2015 ai 158 dipendenti comunali per i salari accessori e per pagare i passaggi economici all’interno delle categorie di appartenenza.
Il sindaco annuncia anche che, nei prossimi giorni, insieme all’assessore al Personale e al segretario generale del Comune, incontrerà le RSU del Comune per uno scambio di informazioni circa lo stato della riorganizzazione degli Uffici, nonché delle problematiche emerse con la recente ispezione del MEF.
“Pertanto – tende a precisare Germani – nessuna diatriba politica sulle diverse e presunte responsabilità in capo alle diverse Amministrazioni che si sono succedute nel corso del periodo temporale preso in esame dall’attività ispettiva, influisce o condiziona l’attività istituzionale che si sta svolgendo a salvaguardia dell’integrità dell’Ente e dei diritti dei lavoratori”. La relazione del Mef accusa le trc giunte comunali, quella di Mocio, Concina e in parte Germani, che si sono succedute dal 2010 al 2015 di aver erogato un milione e mezzo di euro non dovuti ai dipendenti comunali e di aver effettuato sei assunzioni in maniera illegittima.