Insegnare ai bambini una sana e corretta alimentazione, imparare a nutrire la terra con amore per poi venirne ripagati con i propri succulenti frutti. Queste le finalità con cui l’insegnante Paola Torcolini ha voluto portare avanti l’anno scorso nella scuola elementare di Giove riproponendolo anche per il prossimo anno scolastico, il progetto dell’Orto a scuola.
“La mia professione – ha spiegato – mi porta ogni anno a conoscere bambini, genitori, colleghi, collaboratori e dirigenti sempre diversi e questo ha arricchito le mie competenze. Ho fatto sempre tesoro di tutto quello che i bambini ci trasmettono attraverso comportamenti e discorsi, ho ascoltato le loro richieste e costruito un percorso su misura per loro. Ho sempre messo al primo posto i miei alunni, amandoli e condividendo esperienze di vita non solo scolastica”.
E’ proprio da queste solide radici che si è strutturato un interessante percorso di educazione all’alimentazione insieme ai bambini delle classi terze della scuola elementare di Giove.
“Questo progetto non è nato così per caso. Ho cominciato ad osservare con attenzione i gusti culinari dei bambini durante la pausa delle 10 senza rimproverare nessuno ma portandoli ad una auto critica. Non è importante dire o rimproverare, ma fare. Poi, pian piano, mi è nata l’idea del progetto Orto a scuola. Un percorso che mi ha entusiasmato sin dal primo seme ma che, ho potuto constatarlo subito, ha appassionato anche i miei piccoli ragazzi.
Hanno potuto sperimentare che cosa significa amare la terra, nutrirla, volerle bene ed hanno capito che dandole amore lei è in grado di regalane altrettanto. Amore che ha trovato forma in zucchine, insalata, carote …. Colori, profumi, consistenze, forme … Tutto questo ci ha regalato quel piccolo fazzoletto di terra che ogni giorno abbiamo accudito con acqua, mani e cuore”.
Ma i primi a volere questo progetto sono stati proprio i bambini. “Sì, proprio dalle loro domande è nata la voglia di costruire qualcosa per se stessi e per gli altri, cioè un orto in piazza – ha spiegato Paola – Ho esteso così la richiesta dei bambini all’amministrazione comunale ai genitori e ai nonni per qualche consiglio tecnico, insomma il nostro orto era l’orto di tutta la comunità di Giove, ogni cittadino poteva condividere i nostri prodotti e tutti hanno dato il loro contributo, soprattutto fisico, zappando, togliend l’erba, ripulendo quotidianamente l’aiuola”.
“L’esperienza ha fin da subito emozionato i fanciulli a sperimentare a toccare con mano e verificare che a volte basta poco per imparare cose nuove, che ogni stagione ha i suoi frutti e che c’è un tempo per seminare ed uno per raccogliere e che l’attesa non è vana, ma istruttiva”. A fine progetto è stato realizzato anche un piccolo menù con le primizie dell’orto scolastico. Ora, anche per il prossimo anno scolastico, l’insegnante Paola Torcolini ha tutte le intenzioni di proporre il progetto orto anche ad altri istituti per creare una rete, e sensibilizzare i medici nutrizionisti per una collaborazione nelle scuole. (Sa.Simo)